mercoledì 13 ottobre 2010

37 mila kg CO2 in meno, 40 posti lavoro in più

E' stata presentata al comune di Pontinia la richiesta di messa a dimora di nuovi alberi nel centro cittadino in occasione della festa degli alberi (domenica 21 novembre) invitando gli amministratori ad unirsi a noi con la pala per scavare il terreno e poi ricoprire le radici.
Analoga proposta alle scuole dell'obbligo di Pontinia (elementari e medie) nelle giornate di venerdi 19 o lunedi 22 novembre negli spazi a verde.
Sono stati presentati i moduli per la raccolta di firme per il progetto di legge di iniziativa popolare “sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”, sia per la vidimazione che per l'autentica di firme all'interno dell'ufficio elettorale di Pontinia.
Nei giorni di venerdì, sabato e domenica saranno resi noti gli orari della presenza dei relativi banchetti per la raccolta di firme in piazza Indipendenza o durante alcune iniziative di sensibilizzazione.
Di nuovo riproposta la partecipazione del comune di Pontinia al bando per l'efficientamento degli edifici pubblici e la l'adozione del regolamento edilizio per il risparmio energetico.
Altre proposte:
- la proiezione del film per il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua;
l'iniziativa (6-7-8-9 novembre) per l'anniversario del referendum contro il nucleare;
l'abbandono dei sacchetti di plastica;
-il cineforum settimanale per il dibattito sui temi di attualità in difesa dei diritti civili e sociali.

A titolo di esempio quale potrebbe essere la produzione di energia se venisse utilizzata la copertura dei fabbricati per il 20% della superficie destinata alla costruzione nel piano regolatore (escludendo la zona industriale di Mazzocchio)?
Circa 75 MW nel centro abitato di Pontinia, circa 1 MW a Mesa, circa 5 MW a Quartaccio, circa 0,2 località La Sega, circa 3 MW in località La Cotarda, per un totale di circa 83,2 MW, per circa 8 mila impianti fotovoltaici.
Quanti posti di lavoro potrebbero generare?
Nella posa in opera degli impianti che, se fossero realizzati in sequenza da 40 persone, potrebbero durare due anni.
Senza contare il vantaggio per le singole famiglie (elettricità gratuita per 20 – 30 anni, vendita dell'energia prodotta per 20 anni.
Qual'è il consumo (in base al piano energetico provinciale) ad uso residenziale di energia elettrica nel comune di Pontinia? Circa 42,25 MW.
Quindi il comune di Pontinia potrebbe:
essere autosufficiente dal punto di vista energetico;
vendere la corrente prodotta in più;
alimentare gratuitamente gli edifici pubblici e l'illuminazione pubblica;
ridurre costi a carico delle famiglie e della comunità;
ridurre la percentuale emessa di 37.000 (circa) kg di CO2 al giorno;
procurare nuovi posti di lavoro (solo nel settore residenziale di almeno 40);
migliorare l'ambiente, la qualità della vita e ridurre le malattie?
Ne vogliamo parlare?

1 commento:

NO TURBOGAS! ha detto...

Ottime iniziative Giorgio!
Sarebbe bene farle conoscere a tutti e cercare di poter sensibilizzare più persone possibili, così da ottenere una maggiore partecipazione.
Queste sono le vere rivoluzioni che possiamo iniziare a fare, visto i tempi che corrono, i cambiamenti che sono stati messi in atto, queste oltre che delle rivoluzioni possono essere il vero punto di partenza per vivere la comunità e la vita insieme a persone che non guardano al profitto, ma al miglioramento del benessere mentale e psico-fisico.

Domani mattina andrò a firmare la legge d'iniziativa popolare e il 21 Novembre pianteremo gli alberi! wow!!! Ma sono state già individuate le aree?

per le altre iniziative in programma il mio consiglio è di far partecipare attivamente gli altri concittadini alla creazione degli eventi.

Il luogo per fare cineforum lo hai individuato?