Solidarietà all’amministrazione provinciale di Latina e al sindaco di Pontinia
Desidero esprimere la mia solidarietà, ma anche il mio apprezzamento professionale, amministrativo, di competenza e serietà, oltre che di coerenza all’amministrazione provinciale di Latina, con particolare riferimento ai dirigenti del settore ambiente, dell’assessore all’ambiente e al sindaco di Pontinia, dottor Eligio Tombolillo in merito ad un progetto che non sembra particolarmente apprezzato.
Anzitutto perché è stata applicata la normativa in materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA-IPPC), alla lettera, sono state considerati i vari aspetti tecnici, sanitari, ambientali, progettuali, amministrativi.
Poi perché come è stato evidente nell’ultima seduta della conferenza AIA-IPPC sono emersi alcuni fatti che hanno lasciato alquanto perplessi sulla possibilità del rilascio del parere favorevole alla documentazione che, come trasmessa a dicembre al comune di Pontinia allo scopo, ancora incompleta o errata o non aggiornata.
Poi l’intervento degli esperti in materia di sanità e salute evidenziavano danni all’apparato respiratorio della zona interessata dall’impianto ai livelli peggiori della provincia e della regione che impongono cautela e restrizioni.
Altrettanto il rappresentante del comando dei Vigili del Fuoco evidenziavano l’assenza del parere di compatibilità ambientale e territoriale, soprattutto perché il progetto non considerava l’effetto domino e il coinvolgimento con le attività esistenti.
Ricordava questo rappresentante che la ditta proponente avrebbe dovuto prendere atto della situazione (la ditta dichiarava di non esserne a conoscenza) e proporre gli scenari di pericolosità.
Nella progettazione veniva poi ignorata completamente la classificazione comunale in materia di rumore.
Nella penultima riunione della conferenza, invece, la rappresentante della soprintendenza dichiarava che non poteva sciogliere le ultime riserve in materia non avendo la ditta messo a disposizione tecnologie e mezzi per i relativi adempimenti.
Poi non dimentichiamo che impianti simili a quelli proposti, dopo circa 7 anni dal funzionamento, non hanno certo prodotto un indotto significativo, visto che uno di questi, per esempio, dopo 7 anni ha concluso contratti solo per un decimo delle potenzialità, confermando che questo impianto non interessa il settore e non può certo fornire le prospettive di rilancio, visto che non lo ha fatto in altre parti d’Italia.
Qualcuno mi ha fatto notare che la ditta proponente, capitale versato secondo la visura della CCIAA di € 15.000,00, ha ottenuto un finanziamento di 8.000.000,00 € e dichiara che farà investimenti per circa 80 milioni di euro, di cui la società dalla visura di cui sopra non pare disporre.
Poi facendo riferimento ai posti di lavoro e alla sicurezza ha lasciato perplessi che la ditta nella sua proposta ignori la normativa in materia di sicurezza del lavoro e che l’Ente che doveva rilevare tale ignoranza, a sua volta, abbia ignorato tale aspetto.
Quindi non c’è meraviglia se poi si scoprono i lavoratori in nero?
Se questa ditta vuole il dialogo lo si esprime annunciando un ricorso amministrativo avverso un procedimento legittimo?
Il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo ha invece espresso con coerenza il mandato del consiglio comunale. Tale coerenza qualche volta è stata dimenticata da qualche suo collega, in materia di società pubblico-private, che il consiglio dava mandato di votare contro (forse per effetto del pubblico o elettorale) e poi, nel segreto dell’assemblea dei sindaci votava a favore sconfessando il mandato consiliare.
Mi aspettavo che il partito del Sindaco, per coerenza facesse un comunicato, una dichiarazione di apprezzamento per il suo comportamento, idem per i vari gruppi consiliari (maggioranza e opposizione) che hanno votato tale delibera. Invece niente.
Pontinia 22 febbraio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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5 commenti:
Sono daccordo ma anche i commercianti meritano solidarietà!
PC
Chiunque si impegna per il bene comune merita solidarietà. In merito al ricorso ci sono almeno 2 aspetti che non ho compreso. La posizione dell'assessore (o ex) al commercio e il merito del ricorso. Se sono motivazioni eliminabili si guadagna solo tempo.
La posizione dell'assessore la devi chiedere a lui. Per quanto riguarda il ricorso non credo siano motivazioni eliminabili perchè ormai le delibere sono state fatte. A meno che non vengano revocate. Grazie
la differenza è tra atti nulli e annullabili
E' vero Giorgio! Ormai ti sei fatto esperto in questo campo. Potresti fare l'avvocato! Secondo me saresti anche un bravo avvocato!
PC
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