tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/18472/perche-i-privilegi-delle-compagnie-aeree-low-cost-fanno-male-al-clima-e-alle-persone/
Mentre l’Italia e l’Europa sono alle prese con un’ondata di caldo eccezionale, resa più estrema dal riscaldamento globale, la nostra ultima ricerca svela le storture del sistema dei trasporti in Europa, che premia i mezzi più inquinanti come gli aerei a discapito di quelle più sostenibili come il treno. Una situazione inaccettabile in piena crisi climatica!
Per rendere il trasporto ferroviario più conveniente di quello aereo, chiediamo ai governi europei di introdurre i cosiddetti biglietti climatici (“climate ticket”), biglietti a lungo termine economici e semplici da usare, validi su tutti i mezzi di trasporto pubblico di un Paese o di una certa regione, compresi i treni e i trasporti transfrontalieri. I biglietti climatici possono essere finanziati, tra le altre possibilità, dalle tasse sugli extra-profitti delle compagnie petrolifere, dall’eliminazione graduale di sussidi dannosi per l’ambiente o da un sistema di tassazione equo basato sulle emissioni di CO₂. Allo stesso tempo, è necessario porre fine ai sussidi alle compagnie aeree e agli aeroporti, iniziando con l’eliminazione graduale delle esenzioni fiscali per il cherosene.
Chiedi con noi il biglietto climatico anche in Italia: FIRMA LA PETIZIONE!
Perché i privilegi delle compagnie aeree low cost fanno male al clima e alle persone
Per chi parte dall’Italia, il treno risulta 2 volte e mezzo più costoso dell’aereo, tanto che il nostro Paese è al quinto posto in Europa nella classifica dei Paesi con la maggior differenza di costo fra le due modalità di trasporto

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