Il sindacato dei magistrati attacca il ministro dell’Interno: non può accusare i giudici di fare politica solo perché prendono decisioni a lui sgradite. Il titolare del Viminale replica: dopo lo scandalo del Csm, non prende lezioni di morale dai giudici. In mezzo sta il ministro della giustizia, che si limita a ricordare una regola fondamentale: le sentenze si rispettano. Tutte e di qualsiasi segno. La decisione del gip di Agrigento che ieri sera ha liberato la capitana della...
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La decisione del gip di Agrigento che ieri sera ha liberato la capitana della Sea Watch scatena lo scontro tra l'Associazione nazionale magistrati e il ministro dell'Interno. "Quando un provvedimento risulta sgradito al ministro dell’Interno, scatta immediatamente l’accusa al magistrato di fare politica", scrive l'Anm in una nota diffusa per denunciare "ancora una volta, commenti sprezzanti verso una decisione giudiziaria, disancorati da qualsiasi riferimento ai suoi contenuti tecnico-giuridici"
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