sabato 12 marzo 2016

“Il deputato di FI promise: ‘Parlo io con Matteoli’” L’INCHIESTA Tangenti in Anas Seconda tranche dell’indagine su un presunto giro di soldi per favorire imprenditori: 19 arresti, 36 indagati tra cui l’onorevole Martinelli

 La “dama nera”
L’ex dirigente,
già arrestata, rivela
il “marciume nell’ente
più in vista negli appalti L’ex ministro
Non mi hanno mai
chiesto nulla”. Gli incontri
nella fondazione, dove
le cimici non entrano VALERIA PACELLI
Tre interrogatori fiume e il
marciume diffuso
all’interno di uno degli
enti pubblici più in vista
nel settore economico e degli appalti”–
per dirla con le parole del
giudice Giulia Proto – si è sgretolato,
portandosi dietro due
tranche di arresti e una sfilza di
indagati.
Dopo il primo step dell’i nchiesta
romana nell’ottobre
scorso, le dichiarazioni della
dama nera” d el l’Anas, An tonella
Accroglianò, ex responsabile
del coordinamento tecnico
amministrativo – dove si decide
se e quando pagare le società
per gli stati avanzamento lavori
ha svelato ai pm romani un
presunto giro di favori, assunzioni
di amici e parenti, ma soprattutto
di mazzette da 10 mila
a 200 mila euro pagate da vari
imprenditori.
La donna ha ammesso di aver
intascato tangenti ma anche di averne
divise con altri. E le sue dichiarazioni
ieri hanno portato
alla seconda tranche dell’inchiesta.

Che non è ancora finita: gli inquirenti indagano ancora sulla
rete della politica, che potrebbe
essere più estesa di quanto emerso
finora. Intanto ieri, gli uomini
del Nucleo di polizia tributaria
della Guardia di Finanza, guidato
da Cosimo di Gesù, ha sequestrato
800 mila euro ritenuti il
profitto della corruzione e arrestato
19 persone. Gli indagati sono
invece 36 tra cui nomi grossi
delle costruzioni e un deputato.
Il forzista e l’u o mo
delle Infrastrutture
Si tratta di Marco Martinelli,
romano, ex An, parlamentare di
Forza Italia e vicepresidente
della Fondazione della Libertà
per il bene comune, presieduta
da Altero Matteoli, ex ministro
de ll ’Ambiente e delle Infrastrutture
estraneo all’inchiesta.
Martinelli è accusato di turbativa
d’asta e corruzione: avrebbe
diviso una mazzetta (in totale di
30 mila euro, 10 a testa) con la
Accroglianò ed Elisabetta Parise,
dirigente Anas da ieri ai domiciliari.
Al centro della contestazione
c’è la gara confinanziata da Anas
e Regione Sicilia “per i lavori
della ss n.117 centrale Sicula”,
aggiudicata nel 2014 dalla Ricciardello
costruzioni Srl, di R i cciardello
Giuseppe – finito ieri
ai domiciliari – suocero di Nino
Germ anà, deputato regionale
di Ncd in Sicilia estraneo alle indagini.
Il 25 novembre 2015 la Accroglianò
spiega ai pm: “Sul rapporto
con Ricciardello, aggiungo
che lo stesso da tempo non vinceva


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