sabato 12 marzo 2016

DOPO IL SISMA La ricostruzione nel fascicolo dei pm romani Coinvolti costruttori impegnati a L’Aquila: “Mazzette per i lavori sulle strade terremotate”

CI SONO ANCHE imprendito ri
impegnati in appalti in Abruzzo, in
particolare nella ricostruzione post-terremoto,
tra le 19 misure di custodia cautelare
ai domiciliari emesse dal gip del
tribunale di Roma nei confronti di dirigenti
e funzionari dell’Anas e imprenditori.
Si tratta di Emiliano Cerasi, amministratore
delegato di Sac, e di Sergio Vittadello,
padovano, dell’omonimo gruppo,
entrambi ai domiciliari: i due sono impegnati
in lavori pubblici
e privati del post-
sisma dell’Aquila.
Secondo quanto si è
appreso, Cerasi si è
dimesso dal suo incarico
affinché la vicenda
personale non incida
sull'attività
dell’azienda. L’i mprenditore
Cerasi è
accusato di corruzione per dato una
provvista corruttiva di dieci mila euro”
ad un dipendente Anas per “l'attività
svolta quale componente della commissione
di gara”. Si tratta di quella sui lavori
SS 260 Picente Dorsale Amatrice-
Montere ale- L'Aquila”. Sergio Vittadello
invece è accusato perché in qualità
di imprenditore “interessato a ottenere

la rapida definizione della procedura di 
accordo bonario per lavori affidati dall'Anas
alla Incantieri
Vittadello Spa,
prometteva e cons
e g n ava ” alla dipendente
Anas,
Antonella Accroglianò,
come compenso
per il suo intervento
di agevolazione,
30 mila euro”.

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