CI
SONO ANCHE imprendito
ri
impegnati
in appalti in Abruzzo, in
particolare
nella ricostruzione post-terremoto,
tra
le 19 misure di custodia cautelare
ai
domiciliari emesse dal gip del
tribunale
di Roma nei confronti di dirigenti
e
funzionari dell’Anas e imprenditori.
Si
tratta di Emiliano Cerasi, amministratore
delegato
di Sac, e di Sergio Vittadello,
padovano,
dell’omonimo gruppo,
entrambi
ai domiciliari: i due sono impegnati
in
lavori pubblici
e
privati del post-
sisma
dell’Aquila.
Secondo
quanto si è
appreso,
Cerasi si è
dimesso
dal suo incarico
affinché
la vicenda
personale
non incida
sull'attività
dell’azienda.
L’i mprenditore
Cerasi
è
accusato
di corruzione per dato una
“provvista
corruttiva di dieci mila euro”
ad
un dipendente Anas per “l'attività
svolta
quale componente della commissione
di
gara”. Si tratta di quella sui lavori
“SS
260 Picente Dorsale Amatrice-
Montere
ale- L'Aquila”. Sergio Vittadello
invece
è accusato perché in qualità
di
imprenditore “interessato a ottenere
la
rapida definizione della procedura di
accordo
bonario per lavori affidati dall'Anas
alla
Incantieri
Vittadello
Spa,
prometteva
e cons
e
g n ava ” alla dipendente
Anas,
Antonella
Accroglianò,
“come
compenso
per
il suo intervento
di
agevolazione,
30
mila euro”.

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