Gli impianti di trattamento per i rifiuti
sono decisamente più lontani da Borgo Montello rispetto a qualche mese
fa. Da una parte in Regione si sta facendo strada la convinzione che non
sia necessario aprire nuovi fronti di polemica autorizzando una
impiantistica che sarebbe ingiustificata dal punto di vista della
necessità su un territorio che è già pienamente coperto dalla Rida
Ambiente di Aprilia.
E dunque sindacati e commissari prefettizi saranno chiamati a un lavoro straordinario per capire come salvaguardare le posizioni di chi oggi rischia di trovarsi senza lavoro. La Latina Ambiente ha 230 dipendenti tra amministrativi e operai addetti alla raccolta vera e propria. Sono un numero in parte esorbitante rispetto alle necessità effettive. E non si può escludere, allo stato, il ricorso ad ammortizzatori sociali. Il nodo del personale di Latina Ambiente entra a pieno titolo in questa fase delicata e domani è previsto un incontro con il sub commissario Albertini che dovrebbe servire a rassicurare circa il futuro della gestione del servizio.
Il Comune potrà continuare a versare alla spa le tranches dei crediti non contestati, circa 4,5 milioni di euro e ciò può consentire il pagamento degli stipendi e la manutenzione dei mezzi, oltre che il pagamento delle tasse. Per quel che riguarda la gara europea, invece, gli uffici ci stanno lavorando da qualche tempo. In pratica è tutta centrata sul porta a porta, sulla base di quanto aveva prodotto la società Erica incaricata dalla passata amministrazione di preparare un disciplinare per il servizio. Probabilmente, però, serviranno alcune settimane ancora prima di vederlo pubblicato e dunque la gara non potrà essere espletata prima dell’inizio del prossimo anno. Ultimo capitolo, come detto, l’impiantistica.
La Regione Lazio pare ormai orientata a non concedere alcun rinnovo all’autorizzazione di impatto ambientale di Ecoambiente se questi ultimi non modificano il progetto dell’impianto di trattamento dei rifiuti, considerato arcaico dai tecnici regionali. In linea di massima, comunque, sembra che la giunta Zingaretti abbia deciso che nella provincia di Latina non ci saranno nuovi impianti di trattamento oltre a quello già funzionante di Latina. Oggi in città arriva l’assessore regionale alle politiche dei rifiuti Michele Civita, il quale inevitabilmente darà qualche indicazione in più rispetto a questa delicata questione. http://www.latinaoggi.eu/news/latina/4896/crisi-Latina-Ambiente-impianto-lontano.html
Domani in Comune
incontro tra i
sindacati e il
sub commissario
Albertini per affrontare
il nodo dei dipendenti.
Dall’altro c’è la liquidazione di Latina Ambiente che porterà con se
anche Ecoambiente, a livello di conseguenze. Intanto questa che
inizia oggi è una settimana decisiva per capire qual è il destino dei
dipendenti della spa che è stata messa in liquidazione. Partiamo da
questa vicenda. Fino al 31 dicembre prossimo Latina Ambiente continuerà
regolarmente ad esistere. E fino a quella data i dipendenti potranno
lavorare senza alcun intoppo. Ma dal primo gennaio qualcosa bisognerà
fare, in attesa che il bando di gara europeo sia espletato. I tempi
tecnici infatti non coincidono con quelli effettivi della fine per la
società.incontro tra i
sindacati e il
sub commissario
Albertini per affrontare
il nodo dei dipendenti.
E dunque sindacati e commissari prefettizi saranno chiamati a un lavoro straordinario per capire come salvaguardare le posizioni di chi oggi rischia di trovarsi senza lavoro. La Latina Ambiente ha 230 dipendenti tra amministrativi e operai addetti alla raccolta vera e propria. Sono un numero in parte esorbitante rispetto alle necessità effettive. E non si può escludere, allo stato, il ricorso ad ammortizzatori sociali. Il nodo del personale di Latina Ambiente entra a pieno titolo in questa fase delicata e domani è previsto un incontro con il sub commissario Albertini che dovrebbe servire a rassicurare circa il futuro della gestione del servizio.
Il Comune potrà continuare a versare alla spa le tranches dei crediti non contestati, circa 4,5 milioni di euro e ciò può consentire il pagamento degli stipendi e la manutenzione dei mezzi, oltre che il pagamento delle tasse. Per quel che riguarda la gara europea, invece, gli uffici ci stanno lavorando da qualche tempo. In pratica è tutta centrata sul porta a porta, sulla base di quanto aveva prodotto la società Erica incaricata dalla passata amministrazione di preparare un disciplinare per il servizio. Probabilmente, però, serviranno alcune settimane ancora prima di vederlo pubblicato e dunque la gara non potrà essere espletata prima dell’inizio del prossimo anno. Ultimo capitolo, come detto, l’impiantistica.
La Regione Lazio pare ormai orientata a non concedere alcun rinnovo all’autorizzazione di impatto ambientale di Ecoambiente se questi ultimi non modificano il progetto dell’impianto di trattamento dei rifiuti, considerato arcaico dai tecnici regionali. In linea di massima, comunque, sembra che la giunta Zingaretti abbia deciso che nella provincia di Latina non ci saranno nuovi impianti di trattamento oltre a quello già funzionante di Latina. Oggi in città arriva l’assessore regionale alle politiche dei rifiuti Michele Civita, il quale inevitabilmente darà qualche indicazione in più rispetto a questa delicata questione. http://www.latinaoggi.eu/news/latina/4896/crisi-Latina-Ambiente-impianto-lontano.html
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