domenica 10 marzo 2013

Latina da rifiuto a risorsa: officina per il riuso

Al capoluogo assegnati 200mila euro del bando regionale Da rifiuto a risorsa Un’officina per adeguare l’immondizia al riuso Secondo il progetto i materiali saranno venduti in appositi mercati Nelle scuole lezioni sull’educazione ambientale È COMPOSTA da piccoli, ma significativi passaggi l’azione avviata dalla Giunta di Giorgi per diminuire progressivamente la quantità dei rifiuti prodotti dal capoluogo. Se le primissime azioni messe in campo hanno garantito già notevoli passi in avanti, per il futuro un contributo importante arriverà con «Rifiuti Off - officina comunale del riuso», progetto finanziato dalla Regione Lazio con fondi europei. L’iniziativa fa parte del piano studiato dall’assessore all’am - biente Fabrizio Cirilli proprio con lo scopo di sensibilizzare i cittadini ad una corretta differenziazione dei rifiuti attraverso anche e soprattutto l’impie - go degli strumenti predisposti dalla pubblica amministrazione. In questa ottica l’assessorato aveva partecipato al bando regionale per l’assegnazione dei fondi comunitari con una proposta innovativa: un’isola ecologica strutturata come una vera e propria officina meccanica, in grado di trattare il singolo rifiuto e ripararlo per consentirne il riuso. Progetto che la Regione ha sposato concedendo il massimo dei fin a n z i am e n t i : 200mila euro che il Comune ora utilizzerà per finanziare un bando pubblico attraverso il quale affidare ad un soggetto privato l’one - re di realizzare e gestire l’offi - cina. In realtà il progetto non si limita al solo finanziamento dell’officina vera e propria, ma offre un piano ben più ampio per la sensibilizzazione dei cittadini. «Rifiuti off» poggia su tre pilastri: prevenzione, riduzione e riuso. La prevenzione consiste nell’organizzazione di vere e proprie campagne di comunicazione, formazione e confronto, attraverso ad esempio una serie di lezioni per gli studenti delle scuole e punti informativi in città. Perché l’officina ecologica potrà lavorare solo se i cittadini avranno la buona abitudine di conferire in quella struttura i rifiuti ingombranti o quegli oggetti di cui devono disfarsi, ma che non presentano gravi danni. Quindi appunto il riuso, garantendo nuova vita al materiale destinato a finire in discarica, attraverso la riparazione dei danni. Quindi nel complesso arrivare alla riduzione dei rifiuti prodotti dalla comunità latinense. Lo sviluppo delle tre fasi, secondo l’idea studiata dal Comune, ruota attorno alla realizzazione dell’officina egologica, con l’obiettivo di raccogliere in modo capillare e gratuito i rifiuti non conferibili nei tradizionali contenitori per evitare abbandoni nell’ambiente. Una fase successiva del progetto prevede ovviamente la vendita del materiale recuperato riciclato, ad esempio sui banchi di mercatini allestiti ad hoc. In attesa della pubblicazione di bando che consenta di individuare il soggetto privato ideoneo tra associazioni e imprese che ad esempio operano nel sociale, i tecnici dell’asses - sorato all’ambiente hanno già individuato il luogo adatto all’allestimento dell’o fficina: uno dei capannoni che si trovano all’interno del complesso che ospita già la sede operativa di Latina Ambiente. Inoltre l’amministrazione comunale ha già individuato le scuole da coinvolgere nell’opera di sensibilizzazione delle nuove generazioni: gli istituti comprensivi Alessandro Volta, Giovanni Cena, Vito Fabiano, Giuseppe Giuliano e Don Milani. Sensibilizzazione che sarà completata con l’allestimento di cinque infopoint nel tessuto urbano del capoluogo. Punti informativi che saranno dotati anche di impianti per la depurazione e la distribuzione dell’acqua pubblica così da offrire un servizio in più alla comunità e al tempo stesso perseguire la riduzione dei rifi u t i . «Anche se la trasformazione dei rifiuti in materia prima può essere vantaggiosa per un’am - ministrazione comunale - spiega Fabrizio Cirilli - il vantaggio maggiore sta nella riduzione dei rifiuti stessi. Questo dell’officina ecologica è uno degli strumenti che abbiamo messo in campo per raggiungere quell’obiettivo. E siamo sulla buona strada visti i risultati dei primi provvedimenti che hanno proiettato il capoluogo tra le città virtuose». A.R. http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=8612eee1160d2585ccecf07b08e0b348

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