sabato 16 marzo 2013

greenpeace: sostieni chi pesca sostenibile


Sostieni chi pesca sostenibile http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/oceani/Sostieni-chi-pesca-sostenibile/

I nostri mari, una volta pieni di vita, sono in pericolo! La pesca eccessiva, l'inquinamento e adesso anche le perforazioni petrolifere rischiano di svuotarli per sempre. Non c'è più tempo da perdere, dobbiamo fermare ogni attività distruttiva e pericolosa in mare e gestire le risorse in modo sostenibile.

Più del 75 per cento degli stock ittici dei mari europei è sovrasfruttato, ma nonostante ciò in mare ci sono ancora troppi pescherecci industriali che pescano in modo distruttivo il poco pesce rimasto. Allo stesso tempo, i pescatori artigianali, che da generazioni pescano con metodi sostenibili e a basso impatto, rischiano di perdere il loro lavoro e il loro stile di vita.

Puoi fare in modo che tutto questo cambi. Contro lo sfruttamento eccessivo del mare, contro ogni attività distruttiva, sostieni chi pesca sostenibile!

Per troppo tempo le politiche della Pesca hanno favorito le flotte più grandi e potenti, che non sono sostenibili né dal punto di vista ambientale né da quello economico. Questi pescherecci catturano più pesci di quanto il mare non sia in grado di produrre e di fatto sono tenuti a galla con i soldi dei contribuenti. Nel frattempo, la pesca artigianale, che utilizza metodi in genere sostenibili, è regolarmente penalizzata.
Nonostante comprenda circa l'ottanta per cento dei pescatori europei, la pesca artigianale riceve solo il 20 per cento delle quote di pesca. Il restante ottanta per cento va alle grandi flotte industriali che pescano in modo distruttivo. Dove non esiste un sistema con quote, la piccola pesca dovrà comunque avere un accesso privilegiato alle risorse, e essere favorita rispetto alla grande pesca industriale
Succede quindi che i pescatori più responsabili, quelli che usano metodi più sostenibili, stanno perdendo reddito e rischiano di sparire. È una pessima notizia per i nostri pesci e per i nostri mari.
Artisanal fisherman in a small boat
© Greenpeace / Jorge Guerrero
La Politica Comune della Pesca è oggi in fase di revisione e Greenpeace sta lavorando con i pescatori artigianali per fare in modo che la salute dei nostri mari e degli stock ittici sia al centro di questa riforma. Le risorse ittiche sono agli sgoccioli e se le cose non cambieranno presto, questa generazione di pescatori artigianali (e non solo…) potrebbe essere l'ultima.
Insieme possiamo essere una forza di cambiamento reale per garantire un futuro ai pesci, ai pescatori e a tutto il mare, tutelando le comunità che da esso dipendono.

Entra in azione!

* Firma subito la petizione http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/oceani/Sostieni-chi-pesca-sostenibile/

1 commento:

Unknown ha detto...

Per sostenere la pesca sostenibile si può cercare il marchio di certificazione: Friend of the Sea. E' riportato sulle confezioni dei prodotti ittici comunemente in commercio e pescati in maniera sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e dell'intero ecosistema marino. per info: www.friendofthesea.org