martedì 15 febbraio 2011

Pontinia, oasi ecologica e fotovoltaico, tutto bene?

Ma qualcuno della commissione ambiente è andato ultimamente alla Sorgente Fontana di Muro o alla Migliara 49? Lo conoscono il territorio?

http://www.dimmidipiu.it/ (La Provincia del 14 febbraio 2011)
L'Oasi Ecologica che l'assessore all'ambiente, Valterino Battisti, e l'amministratore unico della Trasco, Sebastiano Gobbo, sono riusciti a creare alla rimessa dei camion della stessa Trasco, almeno in maniera temporanea, sembra ottenere grandi risultati
Lunedì 14 Febbraio 2011Area Terracina,pagina 18e-mailprint
Il palazzo comunale di Pontinia L'Oasi Ecologica che l'assessore all'ambiente, Valterino Battisti, e l'amministratore unico della Trasco, Sebastiano Gobbo, sono riusciti a creare alla rimessa dei camion della stessa Trasco, almeno in maniera temporanea, sembra ottenere grandi risultati. Già dal primo sabato, grande è stata l'affluenza di cittadini che sono andati a conferire i loro rifiuti ingombranti. Un successo bissato dall'affluenza di ieri e che fa ben sperare per il futuro, in attesa che si trovi una sistemazione definitiva. Segno di una campagna di sensibilizzazione alla differenziata e al comportamento corretto nello smaltimento dei rifiuti che ha colpito nel segno. Da questo punto di vista sembra che la città, in pochissimo tempo, sia diventata una delle più civili dell'intera provincia. Già con l'Isola Ecologica itinerante il successo era stato evidente. Perché se è vero che rimangono delle discariche abusive sparse in giro per la campagna, è anche vero che il fenomeno s'è parecchio ridimensionato rispetto al recente passato. E' probabile che l'Oasi Ecologica possa dare il colpo di grazia a quei comportamenti incivili e per niente responsabili che continuano a generare mucchi di rifiuti lungo la Migliara 49. «Stiamo facendo il possibile» dice l'assessore Battisti, «e per questo ringrazio l'amministratore Gobbo che è riuscito ad ottenere risultati ambiziosi. Vogliamo continuare ad andare avanti su questa strada, senza tentennamenti. Quanto stiamo ottenendo oggi è il frutto di una programmazione iniziata da lontano, con il progetto del professor Benedetti e con la campagna di sensibilizzazione delle scuole. Rispetto a qualche anno fa, sul tema della differenziata, Pontinia ha cambiato volto». Per Battisti, anche dalla raccolta dei rifiuti ingombranti, si potrà avere un ritorno economico. «Abbiamo dimostrato, con numeri e non solo a parole, che la gestione responsabile di questo settore, non solo è meritevole dal punto di vista ambientale. Ci sono vantaggi concreti anche sotto il profilo economico che, spero, i cittadini potranno toccare con mano quanto prima. Magari con una riduzione delle imposte».
Graziano Lanzidei
14/02/2011

L'ultima commissione Ambiente e Sanità, presieduta dall'Udc Ramati, ha affrontato i temi della differenziata e del fotovoltaico
Lunedì 14 Febbraio 2011Area Terracina,pagina 19e-mailprint
L'ultima commissione Ambiente e Sanità, presieduta dall'Udc Ramati, ha affrontato i temi della differenziata e del fotovoltaico. Invitati, e presenti, alla commissione anche l'assessore Battisti e l'amministratore unico della Trasco, Sebastiano Gobbo. Ramati, rispetto alla questione dell'Oasi Ecologica, si è lamentato di una mancata discussione preventiva in commissione. Così come Novelli, consigliere di Forza Italia, ha chiesto che, prima dell'approvazione del bilancio preventivo, venga presentato un piano industriale dettagliato della società. Le risposte degli interessati non sono tardate: per Battisti sono stati i tempi tecnici stretti ad impedire che la questione dell'Oasi Ecologica passasse prima in commissione, mentre l'amministratore Gobbo ha assicurato che il piano industriale potrà essere presentato a breve. Molto critico è sembrato il bilancio della commissione sul fotovoltaico. L'argomento si è imposto all'ordine del giorno perché sembra che il 2% del territorio comunale - quasi totalmente agricolo - destinato all'installazione di grandi impianti fotovoltaici, non basti più. All'interno della maggioranza c'è chi vorrebbe allargare questa quota, aumentando gli ettari di terreno - oggi 200 - destinati a questo tipo d'attività. Dal presidente Ramati, così come dal consigliere Novelli, sono arrivate critiche feroci a questo tipo d'impostazione. Dubbi, nemmeno tanto velati, anche dallo stesso assessore all'Ambiente, che si è detto contrario a un aumento di quota. «Penalizzerebbe attività che riteniamo primarie, l'agricoltura e la zootecnia». La commissione decide così di «rivedere e riesaminare il problema alla luce dell'esperienza degli interventi effettuati in argomento». E Battisti si è impegnato a portare in giunta la questione degli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici, per cui esiste già un progetto elaborato dall'ingegner Derenzi, non ancora reso effettivo.
Graziano Lanzidei


14/02/2011

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