giovedì 28 maggio 2009

l'arcano, il paese è piccolo e la gente.......

Antefatto (sono ipotesi da quanto letto dagli organi di informazione, chi vuole faccia pure le sue più che gradite precisazioni).
2 consiglieri vengono denunciati "nell'esercizio delle loro funzioni".
Inizia il processo penale. Uno dei 2 chiede il patrocinio legale del comune perchè nell'esercizio delle sue funzioni, l'altro no. Si celebra il processo, con assoluzione perchè il fatto non sussiste. Il primo consigliere (allora e oggi) reitera la richiesta di patrocinio che viene accolta dalla giunta comunale ritendola legittima.

Fino a qui, come detto, potrebbe essere fantasia o realtà.
Poi sul sito del comune di Pontinia, così come sull'albo pretorio del comune vengono pubblicate le delibere, compresa quella di cui sopra.
Trasmetterla, senza commenti, questa notizia, come altre, ad una mail list di persone che discutono di politica è un problema?
E se ad uno di questi commenti: "Vogliamo formare un gruppo di persone NUOVE in tutti sensi per far USCIRE Pontinia dall'impaludamento forzato?..." si risponde "C'è bisogno di un nuovo progetto per Pontinia, di persone che sappiano guardare al bene comune.La domanda determinante è:
- per amministrare?
- per fare opposizione?
- per servire?
- per costruire?"
e un successivo commento "Ringrazio Giorgio Libralato per l'utile contributo. Come lui penso che serva una nuova generazione di persone che si occupino dei problemi di Pontinia. Adesso cerco di rispondere alle domande giustamente poste da Giorgio."
questo cosa c'entra con l'antefatto e con la delibera?"

18 commenti:

Anonimo ha detto...

mi scusi ma non ho capito Sig. Giorgio può spiegarmi meglio cosa ha scritto nel post?
grazie
Alfredo

Anonimo ha detto...

si nemmeno io

Anonimo ha detto...

PARVAPOLIS 19 luglio 2006
Pontinia. La sinistra torna al governo della città. Giorgio Libralato (Verdi): «Grazie Eligio. Ripartendo da te possiamo essere competitivi»
«I verdi e gli ambientalisti di Pontinia ringraziano i Cittadini del nostro comune e gli Elettori che hanno scelto in massa il candidato a Sindaco Eligio Tombolillo, con il 62% delle preferenze». Precisa Giorgio Libralato:
«Si ringraziano anche 89 elettori che hanno votato la candidata Piera Migliorelli e la stessa Piera che ha accettato con entusiasmo questa esperienza.
I complimenti vanno al dottor Tombolillo, ai 13 consiglieri comunali che lo sosterranno e il ringraziamento anche ai 7 consiglieri che non entrano in consiglio, ma che hanno dato un contributo decisivo.
Ieri sera la piazza era piena di gente composta che festeggiava, come durante lo spoglio, senza nessun eccesso, solo il desiderio di una amministrazione normale, come Tombolillo ci aveva abituato dal 1994 al 2003.
Sicuramente il nuovo consiglio comunale, maggioranza e opposizione, amministrerà nell’interesse di Pontinia, che riparte, insieme ai suoi Cittadini, per mettere ordine a tutte le attività in precedenza trascurate.
C’è anche voglia di tornare alla politica, al dibattito, al confronto, dopo anni di aule giudiziarie e di sentenze, il desiderio di tornare comunità solidale e produttiva.
Servono 5 anni di lavoro e di sacrifici per i nuovi amministratori, ma la storia, l’economia, la società del nostro comune vengono da persone solide, capaci, oneste che hanno tracciato un percorso nella storia di 70 anni, di prosperità con impegno e serietà, ma anche con allegria.
Pontinia e i suoi atleti hanno raggiunto risultati eccezionali dalla pallamano, al canottaggio, al tennis tavolo, le arti marziali, gli scacchi, continuando una tradizione trentennale iniziata con i titoli italiani conquistati nel ciclismo.
Pontinia, dopo i successi nello sport, si riscatterà anche politicamente dopo essere diventata la barzelletta d’Italia
Da ieri è tornato il Sindaco di tutti, quello che si è sempre impegnato professionalmente nel sociale, attuando con semplicità e dedizione la sua missione, quella di medico, oltre che di cittadino modello.
L’umanità di Eligio e la sua grande forza d’animo hanno avuto ragione anche nei momenti difficili, anche quando altri al posto suo avrebbero pensato agli affari propri, anziché, come sempre, alla Comunità di Pontinia.
Se in provincia di Latina ci sarà più spazio ai tanti Eligio che ci sono in ogni comune, in ogni coalizione, in ogni partito, la nostra provincia potrà tornare ad essere competitiva, come merita e come sa.
Grazie Eligio».

Anonimo ha detto...

non capisco, da chi sono stati denunciati i due consiglieri? e poi, i denuncianti dovrebbero risarcire di tasca propria i due consiglieri, mi sbaglio?
non è una vicenda chiara ancora una volta s'addossano spese alla comunità per diatribe personali?

Anonimo ha detto...

AMMAZZA CHE LECCATA!!!

giorgio libralato ha detto...

Solamente riportato questa delibera
http://www.comune.pontinia.lt.it/de/at_p_dettaglio.php?ATPRSER=5697&x=

Anonimo ha detto...

mi scusi, ma aspetto un suo chirimento!
Alfredo

giorgio libralato ha detto...

delibera
http://www.comune.pontinia.lt.it/de/at_p_dettaglio.php?ATPRSER=5697&x=

Anonimo ha detto...

si l'ho letta, ma non capisco la seconda parte del post, che centra con la proposta di fare un nuovo partito?
Alfredo

giorgio libralato ha detto...

Assolutamente nulla. Solo che qualcuno è venuto in possesso di alcune mail (chi gliel'ha girate? perchè?) con argomenti evidentemente tra loro non collegati e li ha messi insieme senza un motivo giustificato come capisce bene il Signor Alfredo e come capirebbe chi segue un senso logico.

Anonimo ha detto...

mi permetta Sig. Giorgio, è la prima volta che vedo utilizzare un blog con pubblcate e-mail d'altra natura, ma i leggittimi mittenti della mailing list non sarebbero protetti da privacy? presumo che lei abbia pubblicato e o riportato parzialmente il contenuto delle mail? perchè così parrebbe! Continua a sfuggirmi il nesso.
Scusi la mia insistenza ma la cosa è curiosa ed intrgante.
Alfredo

giorgio libralato ha detto...

Qualcuno della mail list ha pensato bene di renderne pubblico il contenuto integralmente con nomi e cognomi, senza i dovuti tagli della privacy, inviandoli presso pubblici uffici. Ne hanno fatto un tormentone di cui mi sfugge il senso. Esattamente come sfugge a Lei Signor Alfredo. Visto che la cosa è pubblica, considerato che mi è stato chiesto di spiegarne, altrettanto pubblicamente, lo scenario l'ho fatto.

Anonimo ha detto...

quell'articolo su PARVAPOLIS del 2006 è una sviolinata imbarazzante, vuoi vedè che a pontinia abbiamo un semidio sceso in terra e nessuno se ne accorto? .....ora capisco perchè ha preso il 62% dei voti! fa i miracoli, guarisce ogni male!

giorgio libralato ha detto...

d'imbarazzante c'è che l'alternativa è Mochi. Altro dissesto, altro inceneritore....

Anonimo ha detto...

no no caro Giorgio d'imbarazzante c'è solo l'incoerenza di chi difende ad oltranza una fazione politica anche quando è palesemente in contrasto con i propri ideali.

giorgio libralato ha detto...

come da altri post ribadisco quanto da 3 anni affermo ma non mi pare di essermi spiegato. Qualcuno ha bloccato una situazione senza via di uscita se non quella attuale.

Anonimo ha detto...

niente da fare! si fa finta di non capire, oppure come ci viene detto delicatamente da attenti conoscitori stranieri delle questioni italiane che il gap culturale tra noi ed il resto dell'europa (occidente) è difficilmente colmabile, praticamente ci danno degli ignoranti! come dargli torto? Quando esistono individui che pensano in un modo e poi agiscono in un altro il caos è assicurato, se riesce ad estraniarsi per un attimo dal "sistema" o "modello" di società nel quale viviamo carissimo moderatore vedrà con limpidezza che siamo nel mezzo del caos e davanti a noi il futuro riserva solo un bagno di sangue per sperare di cambiare o migliorare la nostra condizione, le persone colte la chiamerebbero catarsi, per non dire guerra civile.

giorgio libralato ha detto...

Spesso le dittature finiscono nel sangue, può essere una soluzione. Non condivido certo il modo di governare nè l'atteggiamento falso di chi imbroglia e mente in modo spudorato ogni giorno, salvo poi essere stato frainteso. Questo è il modello scelto dagli italiani.