martedì 5 maggio 2009

Gli inceneritori continuano a funzionare. In regola?

La sera del 4 maggio verso le ore 21 (ieri) e la mattina di oggi (5 maggio alle ore 6) è tornato nell’aria di Pontinia l’odore o la puzza, come preferite dell’incenerimento di gomma, probabilmente ancora copertoni.
Dopo le segnalazioni di quanto già avvenuto il 17 e il 18 aprile (che riporto di seguito) le risposte (ufficiose, naturalmente) e le spiegazioni sono della presenza di impianti o di funzionamenti non regolari oppure di pratiche da condannare.
Come si può prevenire questo fenomeno?
E’ possibile intervenire e trovare i colpevoli?
Quali danni questa pratica (illegittima?) può portare nell’ambiente e nella salute pubblica?
A chi spetta intervenire?
Pontinia 5 maggio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

I copertoni continuano a bruciare
Questa mattina alle ore 6 i copertoni continuavano a bruciare o almeno si è continuato a sentire l’odore molto forte.
Non essendo a conoscenza di inceneritori adatti a questa funzioni esistenti nella zona o queste puzze arrivano da un inceneritore posto in altre zone oppure l’incenerimento effettuato è fuori legge.
Ma se anche ci fosse un inceneritore autorizzato non credo sia normale e legittimo sentire questi odori acri che prendono alla gola.
Dovrebbero sicuramente avere dei filtri tali da impedirne la propagazione nell’atmosfera.
Oppure potrebbe essere la motivazione e la spiegazione all’alta percentuale di malattie dell’apparato respiratorio.
Per questi motivi questa mattina invierò una segnalazione agli Enti competenti alla tutela della salute pubblica.
Chissà magari questa volta si potranno poi avere notizie certe.
Pontinia 18 aprile 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

A proposito delle malattie dell’apparato respiratorio
Ha fatto molta sensazione l’illustrazione del Sindaco di Pontinia dottor Eligio Tombolillo nella conferenza dei servizi del 27 gennaio 2009 in provincia di Latina durante l’esame del progetto della centrale a biomasse dei dati ufficiali sulla percentuale di malattie dell’apparato respiratorio.
I dati pubblici erano stati fino ad allora ignorati da chi doveva esprimere il parere di tutela della salute pubblica eppure sono facilmente reperibili su internet ma anche negli uffici competenti.
L’agenzia regionale della sanità e il centro tumori diffondono questi dati che mostrano la più alta percentuale (regionale e provinciale) delle malattie dell’apparato respiratorio nel comune di Pontinia nella popolazione femminile.
Così come nel distretto per gli uomini che comprende anche Pontinia, oltre a Latina e Sermoneta.
Da dove vengono queste malattie?
Me lo hanno chiesto in tanti, rispondo che gli enti competenti se lo dovrebbero chiedere e fare prevenzione, soprattutto prima di dare pareri strampalati.
Io l’ho chiesto diverse volte agli enti competenti, specie quando la sera o la mattina si sentono nell’aria odori acri e caratteristici di plastica o gomma che brucia.
Mentre scrivo, per esempio, si sente l’ennesimo bruciante e fastidioso odore di pneumatici che stanno bruciando.
Come sempre avviene di notte con il favore delle tenebre e ignorati da chi dovrebbe vigilare sulla salute pubblica.
Pontinia 17 aprile 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma le parole sono taumaturgiche? te lo domando perchè scrivi scrivi riscrivi (lo dico con rispetto Giorgio) non è un accusa o polemica, proprio tu più di 20anni fa "denunciasti" il degrado e l'immondezzaio in zona Gricilli, qualche mese fa alcuni cittadini di Pontinia depositarono un esposto alla Procura della Repubblica di Latina in merito a quella "discarica" di rifiuti urbani ed industriali, pochi mesi dopo un altra associazione con un articolo di giornale su LTOGGI "denunciò" la stessa cosa, poche settimane fa una terza associazione sempre con articolo di giornale su LTOGGI ha riportato lo stesso problema! Se fino ad oggi non si è preso provvedimento è perchè non frega a nessuno! Allora è credibile un amministrazione comunale che fa le battaglie contro biomasse e turbogas perchè inquinano e poi non prende provvedimenti per le "discariche di rifiuti" in parte lasciati sul terreno e bruciati in parte seppelliti occultati in area protetta?
E' ora che si cambi carissimo Giorgio, tutti a casa come dici Tu nell'articolo pubblicato su LTOGGI ma non soltanto alle provinciali sopratutto comunali! "LA NAZIONE CHE INQUINA IL SUO TERRITORIO UCCIDE SE STESSA!" queste parole sono di uno dei più grandi statisti che il mondo occidentale conosca.

Luigi

giorgio libralato ha detto...

Riepiloghiamo e correggetemi se sbaglio. La rete sostiene e si riconosce nell'azione ambientale del sindaco e dell'amministrazione (è stato detto pubblicamente dalla rete). Concorda e sostiene l'azione dell'amministrazione in merito di raccolta differenziata (anche questo è stato detto pubblicamente dalla rete. Non solo l'assessore stesso all'ambiente ha detto di preferire l'apporto della rete alla realizzazione della raccolta differenziata, rispetto alle associazioni ambientaliste.
Detto questo pensate che posso continuare la mia azione di sensibilizzazione in favore del rispetto dell'ambiente?

Anonimo ha detto...

scusa la presunzione, non per prenderci i meriti ma per il solo motivo di coscienza civile con la quale abbiamo mosso anche quella del primo cittadino, a me pare che sia il Sindaco ad affiancare la Rete Cittadina No turbogas; il solo Sindaco purtroppo non basta a condurre le "battaglie" purtroppo l'hanno lasciato solo, assessori e consiglieri svaniti assenti difronte alle responsabilità per i quali sono stati eletti, due sono le cose: non sono in grado di capire il problema e coadiuvare il Sindaco oppure sono in malafede? in ambe due i casi non sono all'altezza dell'incarico in Pubblica Amministrazione quindi a casa! Possibile che non ci si renda conto dell'assurda condizione? chi gli fornisce aiuto tecnico scientifico in merito a turbogas e biomasse? Tu carissimo Giorgio e noi Rete Cittadina! Ti sembra una cosa normale? Noi in via ufficiosa impiegando il nostro tempo libero e lavorativo per contrastare e "battagliare" contro le termoelettriche e chi invece è stato eletto investito della carica d'assessore preposto alla soluzione dei problemi per di più ben retribuito vive sonni tranquilli fregandosene della comunità.
Per mia natura non sono pessimista, ma il vero disastro deve ancora arrivare, lo dico perchè la politica è moribonda la cultura sembra una chimera ed il pensiero intelletivo è in uno stato comatoso... ammesso che ci sia.

giorgio libralato ha detto...

Io la penso in un altro modo, riguardo l’amministrazione. Per quanto riguarda la politica e il conseguente degrado sociale, il berlusconismo imperante si potrà annullare solo con l’arrivo di una generazione migliore.