La Giornata della Terra nasce nel 1970 quando Gaylord Nelson (a quell’epoca senatore del Wisconsin), riuscì a riunire circa 20 Milioni di Americani per una manifestazione a favore dell’ambiente, da quel giorno ogni anno si celebra la Giornata della Terra, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare le coscienze delle persone nei confronti della propria Terra, sfruttata in modo smisurato e senza nessun freno.
Durante la Giornata della Terra, oggi in tutto il mondo, si svolgono manifestazione ed eventi con la speranza che qualcosa, seppur piccola, possa cambiare per rendere questa vita meno inquinata e tossica.
''Deforestazione, inquinamento di mari e fiumi, smog, clima impazzito. La Terra - scrive National Geographic Channel - è sempre più minacciata dai cambiamenti ambientali, determinati dalla crescita vertiginosa dell'economia globale. Diventano quindi urgenti iniziative che sensibilizzino le persone sui rischi che il nostro pianeta corre e sui rimedi che vanno presi partendo dalla vita di tutti i giorni''.
A Pontinia la minaccia sull'ambiente è continua e giornaliera.
Tra una situazione ambientale già difficile come si evince dai documenti allegati ai progetti delle contestate centrali a turbogas e a biomasse per i timori più volte espressi sulle emissioni che impedirebbero l'agricoltura di qualità ed eliminerebbe tutte le certificazioni in materia.
Oltre ai danni irreversibili sulla natura, l'ambiente e anche sull'uomo per produrre energia inutile in quanto già viene prodotta nel Lazio il doppio dell'energia oggi consumata.
Senza aumento di posti di lavoro significativo (complessivamente 40) a fronte delle potenzialità 10 volte più ampie garantite dalle energie rinnovabili.
Progetti che aumenterebbero le emissioni di CO2 anzichè ridurle come insegnato dal protocollo di Kyoto, direttive europee e indicazioni di politici, statisti, economiste ed imprese a livello mondiale.
Pontinia 22 aprile 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
mercoledì 22 aprile 2009
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