tratto da https://ambientenonsolo.com/come-le-citta-europee-stanno-regolando-la-micromobilita-condivisa/
Come le città europee stanno regolando la micromobilità condivisa
POLIS è la principale rete di città e regioni europee che lavorano insieme per sviluppare tecnologie e politiche innovative per il trasporto locale. Ha recentemente pubblicato il report How European Cities are regulating Shared Micromobility.
La micromobilità condivisa ha ricevuto una notevole attenzione in molte città poiché l’afflusso di monopattini elettrici ed e-bike ha portato a richieste di regolamentazione da parte delle amministrazioni. Diverse città e regioni hanno introdotto regolamenti per gestire meglio le nuove flotte di micromobilità.
Per le autorità locali e regionali, la micromobilità condivisa pone una sfida di governance con molte parti in movimento: si tratta di sostenibilità, ma anche di sicurezza; innovazione, ma anche applicazione delle regole, ma anche negoziazione; decisioni, ma verifiche di efficacia. Si può sostenere che la “regolamentazione adeguata” dovrebbe essere un prerequisito per l’implementazione dei servizi di mobilità. La realtà, tuttavia, è diversa, e nuovi servizi di mobilità sono apparsi ripetutamente prima che la regolamentazione sia stata messa in atto.
L’innovazione genera problemi e la regolamentazione segue inevitabilmente. Ciò significa che la maggior parte delle autorità locali e regionali si è trovata di fronte alla sfida di regolamentare qualcosa che era già in uso. E, in molti casi, farlo senza chiarezza su quale sia veramente il loro potere normativo, per non parlare di quale dovrebbe essere il suo scopo.
Nessun commento:
Posta un commento