tratto da https://ambientenonsolo.com/la-stima-dei-benefici-ambientali-associati-a-interventi-di-mobilita-sostenibile/
La stima dei benefici ambientali associati a interventi di mobilità sostenibile
Recentemente ISPRA ha pubblicato il volume “La stima dei benefici ambientali associati a interventi di mobilità sostenibile: metodologie e risultati“, che costituisce un importante contributo da parte dell’Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale per valutare gli effetti ambientali di iniziative relative alla mobilità, fornendo una valutazione tecnico-scientifica oggettiva, rispetto alle considerazioni che spesso vengono fatte senza fondarsi su dati concreti.
Il volume con la definizione di “mobilità sostenibile” rilevata da una disamina della letteratura del settore, che raggruppa in sé tutti gli aspetti della sostenibilità economica, ambientale e sociale:
“la mobilità sostenibile è il principio che è alla base di un sistema di trasporto ideale, di persone e di merci, che pur soddisfacendo le esigenze di spostamento o movimentazione, non genera esternalità negative e concorre a garantire una buona qualità della vita”
Il tema della mobilità sostenibile è di grande attualità ed è diventato negli ultimi tempi di estremo interesse per i decisori politici soprattutto per tenere fede agli obblighi del Paese nel rispettare gli obiettivi previsti dagli accordi di Parigi. Infatti, ne è la riprova il fatto che la mobilità sostenibile è presente in tutti i piani adottati sia a livello nazionale che europeo.
A livello nazionale, la normativa prevede anche che le aziende con più di 100 dipendenti localizzate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o comunque in un comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti redigano il piano spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti e nominino il mobility manager aziendale. Analogamente, il mobility manager scolastico, è il manager della mobilità che ha il compito di “organizzare e coordinare gli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni”.
Infatti, come risulta dall’inventario delle emissioni di gas serra pubblicato nel 2022 da ISPRA con i dati aggiornati al 2020, il settore dei trasporti ha un peso considerevole nelle serie storiche delle emissioni dei gas serra. Nel 2020 il settore dei trasporti in Italia rappresentava il 22,4% delle emissioni totali di gas ad effetto serra (di cui il 92% sono attribuibili al trasporto stradale) e il 27,9% delle emissioni totali di CO2.
A fronte di una riduzione delle emissioni di CO2 dal 1990 al 2020 pa
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