tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-17-luglio-2023/
Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, un’analisi del Financial Times sul primo sciopero a Hollywood (dopo oltre 60 anni) ci spiegherà come mai la protesta contro gli studios non si placherà facilmente. Buona lettura

FT: a Hollywood, il più grande sciopero degli ultimi 60 anni è destinato a duraredi Cristopher Grimes A Hollywood non si vedeva niente di simile da più di 60 anni. Attori e sceneggiatori uniti che si ritrovano a migliaia in picchetto sotto agli studios, dove nel frattempo la produzione di film e programmi tv si è dovuta fermare a causa dello sciopero. Tra le centinaia di manifestanti fuori dagli studi Walt Disney a Burbank c’era Demetri Belardinelli. Come gli altri 160.000 membri del sindacato SAG-AFTRA ha votato a favore dello sciopero, dopo il fallimento delle trattative con le grandi produzioni il giorno prima. Le auto di passaggio suonavano il clacson in segno di solidarietà. “Nessuno di noi vuole continuare questo sciopero. Ma gli studios devono ascoltare le nostre richieste”. Belardinelli e gli altri attori scendono in strada insieme ai membri della Writers Guild of America, che scioperano dal 2 maggio, e la protesta comincia a preoccupare Hollywood. (Continua a leggere) |
 IndustriaL’ente statale ha permesso lo sviluppo tecnologico del Paese. Oggi la R&S cala: reggono solo le grandi partecipate di Simone Gasperin |
 Intervista"La nostra P.A. va rinforzata e servono piani strategici sul 'green'” di S.G. |
 DisastroLa stretta monetaria per combattere il carovita è inefficiente e iniqua. Se la paura è quella di una spirale dei prezzi serve intervenire con sussidi statali ai lavoratori più poveri di Lucio Baccaro* |
 DietrofrontMentre gli Usa impegnano miliardi con l’Ira, Bruxelles riduce gli standard che le aziende dovranno usare per calcolare e comunicare il loro impatto su clima & C. di Alessandro Bonetti |
| | Se fallisce un’impresa edile, le altre società del settore mica provvedono a coprirne i buchi per salvaguardare chi ha versato soldi per ricevere un appartamento. Capita invece il contrario con Eurovita, una compagnia di assicurazioni giunta sull’orlo del dissesto, commissariata, coi riscatti bloccati e simili sgradevolezze. Ma l’edilizia non è un sistema inutile e dannoso, […] di Beppe Scienza |
Nessun commento:
Posta un commento