tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/giustizia-di-fatto-del-27-aprile-2023/
Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 134. In questa edizione, con Antonio Massari ed Enrico Mascilli Migliorini, vi proponiamo la nostra inchiesta sulla riforma dell’abuso d’ufficio targata Nordio: già oggi, dopo varie “riforme”, è difficile sanzionare il pubblico ufficiale. Ma al titolare della Giustizia non basta ancora. Marco Grasso e Lucio Musolino ci portano, invece, due esempi dal campo: per ottenere le condanne per abuso d’ufficio, i magistrati devono compiere una vera e propria corsa a ostacoli. Maria Cristina Fraddosio torna, infine, a occuparsi della fabbrica di bombe di Domusnovas: i cittadini adesso contestano gli ultimi due provvedimenti adottati. Buona lettura A cura di Antonio Massari |
L’inchiestaGià oggi, dopo varie “riforme”, è difficile sanzionare il pubblico ufficiale. Non basta ancora. Le indagini riguardano molto di più i funzionari che i sindaci e quasi mai sono rese pubbliche di Enrico Mascilli Migliorini e Antonio Massari |
Le storieA Casinò di Campione il dissesto comunale non punibile – era solo una convenzione –, a Reggio Calabria l'ex sindaco Falcomatà è stato condannato solo grazie a un cambio d'imputazione di Marco Grasso e Lucio Musolino |
Il commentoAbrogare l’abuso d’ufficio vuol dire cedere ulteriore terreno nel contrasto ai reati contro la Pubblica amministrazione. Al contrario, si dovrebbe rendere il reato davvero perseguibile, innalzando il minimo edittale della pena prevista, in modo da consentire le intercettazioni. In questo modo, peraltro, tornerebbe al suo rango di “reato spia”: si potrebbero poi scoprire i tanti […] di Antonio Massari |
SardegnaNel pomeriggio, la consultazione pubblica sulla Valutazione di impatto ambientale ex post che la società Rwm di Domusnovas ha presentato per i nuovi impianti considerati illegittimi dal Consiglio di Stato. Permangono anche le criticità rilevate nell’aggiornamento del Piano di emergenza per le aree esterne (Pee) dello stabilimento di Maria Cristina Fraddosio |
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