martedì 28 febbraio 2023

Giustizia di Fatto. Il giogo della mafia nigeriana è sempre più forte in Italia. Roma, la Cassazione dà torto alla Regione: l'ospedale San Giacomo non andava chiuso

 dalla newsletter de il fatto quotidiano

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 125. Questa settimana partiamo da Roma, dove la Cassazione ha dato torto alla Regione Lazio che, nel 2008, decise di chiudere l’ospedale San Giacomo, appena ristrutturato. Ricostruisce la vicenda Luca Teolato, che in un secondo articolo segue gli sviluppi del caso dei diamanti di Mps. Il whistleblower Carlo Bertini, dopo essere stato licenziato a luglio, ora ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura. Vincenzo Iurillo fa il punto sulla crescita esponenziale della presenza della mafia nigeriana nel nostro Paese, tra riti e violenze.

Con Maria Cristina Fraddosio torniamo a far luce sulle conseguenze dell’amianto. Sono arrivate a pochi giorni di distanza due sentenze di condanna per l’uso della fibra killer: una riguarda l’ex patron di Eternit. Fraddosio ci porta poi in Abruzzo per seguire la battaglia di alcune associazioni ambientaliste contro una legge regionale che ha rimesso la legittimazione delle occupazioni abusive nelle mani dei Comuni.

Passando a occuparci di violenza sulle donne, Stefano Baudino ci aggiorna su un’inchiesta per truffa sui fondi della Onlus “Rompi il silenzio”, che si occupa di supporto alle vittime. L’ex presidente e una collaboratrice non socia sono state rinviate a giudizio. Infine, come ogni settimana, Elisabetta Reguitti aggiorna il conteggio dei femminicidi mettendo a fuoco il caso di una donna morta a seguito di una sospetta “caduta dalle scale”: primo sospettato l’ex compagno, che ha dato l’allarme.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

15 anni di ricorsi

Il San Giacomo non andava chiuso: la Cassazione sbugiarda la Regione Lazio

L'ospedale, che contava 25mila accessi all'anno ed era stata appena ristrutturata, venne sigillato nel 2008 dall'allora giunta Marrazzo per i famigerati tagli alla sanità. L'erede del cardinale Salviati, che l'aveva donato alla città ad uso esclusivo della cura dei malati, ha vinto la sua battaglia legale

di Luca Teolato

L'altra piovra

Tra riti e violenze, l’avanzata della mafia nigeriana

Secondo i dati Istat, dal 2014 al 2020 la presenza di cittadini del Pese africano in Italia è quasi raddoppiata. Il report della Commissione Antimafia descrive la penetrazione, specie al nord, dell'organizzazione criminale

di Vincenzo Iurillo

Dopo le rivelazioni a "Report"

Diamanti Mps, il whistleblower rischia il lavoro e pure di finire sotto processo

Carlo Bertini è stato a capo del team ispettivo di Banca d’Italia che doveva fare luce sull’affaire. È stato prima demansionato, sottoposto a perizia psichiatrica, sospeso senza stipendio e, a luglio 2022, licenziato. Ora ha anche ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma

di Luca Teolato

Diritto e ambiente

Usi civici, gli ambientalisti si appellano al governo contro la Consulta

Le associazioni attendono di capire se il Consiglio dei Ministri impugnerà la legge regionale abruzzese, che ha rimesso la legittimazione delle occupazioni abusive nelle mani dei Comuni

di Maria Cristina Fraddosio

Lavori pericolosi

Amianto, condannato l’ex patron di Eternit e il ministero

La Corte d’appello di Torino ha confermato (riducendo) la pena per l'imprenditore svizzero  Stephan Ernest Schmidheiny, mentre tribunale di Roma ha condannato il ministero della Difesa per la morte di un luogotenente esposto alla fibra killer e all’uranio impoverito

di Maria Cristina Fraddosio

L'inchiesta / 3a puntata

“Rompi il silenzio”, rinviati a giudizio i vertici della onlus accusati di truffa

Dopo l'esposto delle ex socie dell'associazione riminese, lo scorso marzo la Procura aveva chiesto l'archiviazione, ma il Gip ha accolto il ricorso delle denuncianti e disposto il rinvio a giudizio dell'ex presidente Paola Gualano e della collaboratrice Loretta Filippi

di Stefano Baudino

Il caso

Una “caduta dalle scale” poco credibile: la morte sospetta di Sigrid Gröber

È stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario il compagno di 55 anni, che ha dato l’allarme e ora è ricoverato in un reparto psichiatrico. Eseguita l'autopsia sul cadavere, ma i risultati non sono stati comunicati

di Elisabetta Reguitti

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