Continua la fuga di gas dal Nord Stream 2. Dopo le affermazioni di alcune cancellerie europee, confermate lunedì anche da Gazprom secondo cui le perdite di combustibile fossile dai gasdotti oggetto di un presunto sabotaggio erano terminate, la Guardia Costiera svedese ha affermato che, in base agli ultimi rilevamenti, sul condotto parallelo, mai entrato in funzione, che collega la Russia alla Germania non solo la falla non ha smesso di perdere, ma si è addirittura allargata.