di Mario Pomini*

La politica fiscale, specie in tempi di pandemia e di guerra, è una mina vagante. Ne ha fatto le spese la premier inglese, Liz Truss, che partita lancia in resta con le tradizionali politiche del liberismo conservatore – meno tasse per i ricchi – non ha avuto il successo sperato stile Margaret Thatcher, ma ha dovuto fare una precipitosa, quanto abbastanza ridicola marcia indietro.