dalla newsletter de il fatto quotidiano
Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 108. Questa settimana partiamo dalla Sicilia con due articoli di Saul Caia. Lunedì 24 ottobre ricomincia il maxi processo sul ‘sistema’ messo in piedi dall’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Calogero Montante, che si celebra a Caltanissetta, in cui sono imputati il neo governatore Renato Schifani e l’ex presidente Rosario Crocetta, insieme a numerosi uomini dello Stato, tra servizi segreti, polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza. Il rischio prescrizione? Altissimo. Da Caltanissetta ci spostiamo a Siracusa. Tre poliziotti e un carabiniere sono accusati di aver aiutato un clan che trafficava droga: avrebbero svelato informazioni sulle indagini, indicato il posizionamento delle cimici e addirittura riconsegnato agli spacciatori lo stupefacente sequestrato. In cambio guadagnavano circa duemila euro ogni 40 giorni. Da Siracusa passiamo a Napoli: Pietro Ioia, garante dei detenuti nominato da Luigi De Magistris, è stato arrestato per aver portato droga e telefoni ai carcerati. Vincenzo Iurillo ci spiega come è andata e intervista l’ex sindaco di Napoli. Lucio Musolino continua a parlarci di ‘ndrangheta: che fine ha fatto l’inchiesta del procuratore Nicola Gratteri sul “sistema Cosenza”? L’avevano descritta come un “flop” e invece… Maria Cristina Fraddosio ci racconta la lotta d’alta quota tra allevatori e Comune, a Visso, in provincia di Macerata. Elisabetta Reguitti si occupa invece del caro bollette: a Milano – secondo un’associazione di categoria – quasi il 70% dei condomini potrebbe non pagare il riscaldamento centralizzato, rischiando quindi il distacco dopo 6 mesi di morosità, ma scaldarsi è un diritto e la salute è tutelata dall’articolo 32 della Costituzione. Abbiamo chiesto ad avvocati ed analisti quale norma prevale. Infine, il consueto Insider di Antonella Mascali sul mondo della Giustizia: da Giuseppe Santalucia, presidente dell’Anm, arrivano nuove critiche alla riforma Cartabia. Buona lettura |
Affari e politicaSchifani e Crocetta, il processo unificato mette a rischio alcune imputazioniIl neo governatore e l'ex presidente della Regione sono a giudizio per il “sistema” messo in piedi dall’ex presidente di Confindustria Sicilia. Ma con l'accorpamento dei due filoni rischiano di cadere per prescrizione l’accusa di rivelazione di segreto per il primo e quella di corruzione per il secondo di Saul Caia |
L'operazione della Dda di CataniaSiracusa, le divise infedeli e i favori ai boss: “Duemila euro ogni 40 giorni”Tre poliziotti e un carabiniere sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, corruzione, rivelazione di segreto, falso materiale e peculato. Avrebbero svelato informazioni sulle indagini, indicato il posizionamento delle cimici e addirittura riconsegnato agli spacciatori lo stupefacente sequestrato di Saul Caia |
NapoliDroga e telefoni ai detenuti, arrestato il “garante” IoiaDopo aver trascorso 22 anni di carcere per spaccio, sembrava aver preso la via della legalità, tanto da essere nominato da Luigi De Magistris garante dei detenuti. Scrisse anche un libro di Vincenzo Iurillo |
L'intervistaDe Magistris: “Il garante arrestato? Fu una nomina coraggiosa”L'ex sindaco di Napoli racconta com'è nata la nomina di Ioia, l'uomo tornato in galera con l'accusa di aver portato droga e cellulari ai carcerati di Vincenzo Iurillo |
'Ndrangheta e affariSistema Cosenza, l’inchiesta di Gratteri regge: confermati 91 arresti (su 98)Su 202 misure cautelari emesse all'inizio di settembre solo 27 sono state annullate (il sindaco di Rende è stato rimesso in libertà). Ma all'indomani dell'operazione, giornali e politici tuonarono contro il procuratore di Catanzaro di Lucio Musolino |
Visso (Macerata)Marche, la lotta d’alta quota tra allevatori e ComuneLo scontro è arrivato alla Corte dei Conti, gli allevatori locali chiedono laghetti, pozzi, risorse idriche per l’abbeveraggio del bestiame. Avrebbero a disposizione ettari di terra su cui gravano gli usi civici di Maria Cristina Fraddosio |
L'indagineCaro bollette: si può invocare il diritto alla salute per non pagare?Secondo l’associazione di categoria degli amministratori condominiali a Milano quasi il 70% dei condomini è a rischio morosità per il riscaldamento centralizzato. Scaldarsi però è un diritto, e la salute è tutelata dalla Costituzione. Giuristi e analisti chiariscono quale norma prevale di Elisabetta Reguitti |
InsiderAnm a congresso, da Santalucia nuove critiche alla riforma CartabiaIl presidente: “È mancata un’ampia e completa disamina delle relazioni tra la magistratura e il potere, che sono state osservate solo da un’angolazione, quella appunto delle colpe dei magistrati” di Antonella Mascali |
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