"I finanziamenti, copiosi, che banche e assicurazioni continuano ad erogare in varie forme all’industria dei combustibili fossili non sono solo un pericolo ambientale ma rappresentano anche la possibile miccia per innescare una crisi finanziaria paragonabile a quella iniziata con la caduta delle banca Lehman Brothers. Ne sono convinti 111 organizzazioni tra cui anche il Wwf e una sessantina tra economisti ed accademici di varie discipline, che hanno indirizzato una lettera-appello al presidente della Cop26 delle Nazioni Unite Alok Sharma. Tra le firme ci sono anche nomi piuttosto noti al grande pubblico come lo storico dell’economia Adam Tooze. Domenica prossima si aprirà a Glasgow, in Scozia, un vertice decisivo per cercare un’intesa internazionale su un’azione coordinata contro il surriscaldamento globale. Al momento il tema dei rischi finanziari dei cambiamenti climatici non fa parte dell’agenda che verrà discussa durante il vertice."