dalla newsletter de ilfattoquotidiano “Storie minime, all’apparenza semplici. Invece potenti, inusuali, nuove. Rivelano che sotto le foglie c’è l’humus della vita, quella nascosta, che non grida, non strombazza, non chiede ma, al contrario, fa, produce e piace. Andiamo allora a scoprirla questa vita. Si trova tra le pagine di Ecosfide, facciamola nostra, ci potrebbe aiutare, a essere migliori.” dalla prefazione di Mauro Corona
Vittorio Pierobon, giornalista e “cacciatore di storie” ci fa conoscere una serie di personaggi del Nordest che riescono ad avere un rapporto armonico con l’ambiente. Vite green, scelte alternative, sfide estreme, ma sempre nel rispetto della natura e con la consapevolezza che l’uomo non è il più forte. Incontri ravvicinati con persone normali che fanno qualcosa di speciale: da Max Calderan, il figlio del deserto, a Tom Perry, l’uomo che è salito in cima al Kilimangiaro a piedi scalzi, da Andrea Spinelli che cammina con il cancro, ad Alberto Fiorin, il “Forrest Gump” in bicicletta. Ma non solo imprese estreme, anche scelte originali, come quella di Paolo Beraldo e Maria Luisa De Bin che vivono in un rimorchiatore in laguna a Venezia o di Ilaria Panozzo, che ha comprato un forte sull’Altopiano di Asiago, e ancora di Gianni Mattiolo, che vive con quaranta leoni e tigri in giardino, oppure di Pietro Maroè, il ragazzo che parla con gli alberi. (pagine 176 euro 15, Ediciclo editore)
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