prof. Federico Valerio: Per tutta la Fase uno (11 marzo - 4 maggio) la centralina ha registrato un netto e rapido calo di questo inquinante, prodotto prevalentemente dal traffico veicolare e dalle vicine emissioni portuali.
Per un altro importante inquinante come le polveri con diametro inferiore a 2,5 micron (PM2,5) , la storia è diversa, come mostra la Figura 2. Tranne i giorni seguenti il capodanno le concentrazioni medie di PM2,5 nelle tre fasi dell'emergenza non mostrano significative differenze e i valori medi di ciascuna fase sono nettamente inferiore al limite di 25 microgrammi/metro cubo ( linea rossa continua).
Per un altro importante inquinante come le polveri con diametro inferiore a 2,5 micron (PM2,5) , la storia è diversa, come mostra la Figura 2. Tranne i giorni seguenti il capodanno le concentrazioni medie di PM2,5 nelle tre fasi dell'emergenza non mostrano significative differenze e i valori medi di ciascuna fase sono nettamente inferiore al limite di 25 microgrammi/metro cubo ( linea rossa continua).
Questi andamenti sono confermati dalle misure effettuate contemporaneamente presso le altre tre centraline ARPAL che a Genova misurano sia il biossido di azoto che il PM2,5 come mostrano la Tabella I e Tabella II.
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