martedì 24 luglio 2018

Bioplastica dalla corazza dei granchi e dalle fibre alberi E' una pellicola sottile e flessibile adatta a conservare cibo

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/green_economy/2018/07/23/bioplastica-dalla-corazza-dei-granchi-e-dalle-fibre-alberi_26a11ebf-2f71-4105-a947-66164cd6afde.html
Ottenuta una pellicola di plastica biologica dalla corazza dei granchi e dalle fibre degli alberi: è sottile e flessibile ed è simile a quella utilizzata per conservare i cibi. Il nuovo materiale, descritto sulla rivista ACS Sustainable Chemistry & Engineering, si deve ai ricercatori dell'americano Georgia Institute of Technology.
I ricercatori paragonano la pellicola, spiega uno degli autori, James Carson Meredith, a quelle in Pet (polietilene tereftalato), che è un material...
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Ottenuta una pellicola di plastica biologica dalla corazza dei granchi e dalle fibre degli alberi: è sottile e flessibile ed è simile a quella utilizzata per conservare i cibi. Il nuovo materiale, descritto sulla rivista ACS Sustainable Chemistry & Engineering, si deve ai ricercatori dell'americano Georgia Institute of Technology.

I ricercatori paragonano la pellicola, spiega uno degli autori, James Carson Meredith, a quelle in Pet (polietilene tereftalato), che è un materiale plastico a base di petrolio usato anche per le bottiglie trasparenti. Sono anni che si cercano alternative naturali alla plastica e fra i principali candidati vi sono materiali fatti con la cellulosa delle piante e chitina, che è presente nel guscio dei molluschi, negli insetti e nei funghi. I ricercatori hanno usato entrambe le sostanze e hanno ottenuto un nuovo materiale flessibile, resistente, trasparente, che dopo l'utilizzo si può trasformare in compost. La pellicola è particolarmente adatta alla conservazione degli alimenti.
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