Impatto limitato
Per eliminare i disagi legati al possibile maleodore che potrebbe essere avvertito a causa del trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti, il progetto prevede l'installazione dei biofiltri nei capannoni. Si tratta di processi che non necessitano di energia esterna o di agenti chimici, ma che controllano l'umidità iniettando acqua qualora se ne avvertisse il bisogno. "Gli odori - si legge nel progetto - vengono assorbiti dalla matrice organica del letto di compost, solubilizzati, demoliti e ossidati dalla flora batterica che si sviluppa e seleziona nel tempo all'interno del biofiltro". Di conseguenza, "il contributo emissivo dell'impianto" risulta "trascurabile" rispetto alla situazione attuale. 
Le emissioni stesse, infatti, potrebbero essere definite simili all'odore di fondo che si avverte in zona per la presenza di allevamenti. http://www.latinaoggi.eu/news/attualita/55001/trentamila-tonnellate-annue-di-rifiuti-organici-da-trattare_-ecco-il-progetto-per-lazzaria