sabato 25 marzo 2017

lo strano licenziamento della Formia Rifiuti Zero: Io, licenziato, ringrazio comunque il sindaco Bartolomeo e la città di Formia

di Claudio Sperduti
Pregiatissimo sindaco dott. Sandro Bartolomeo
L’esperienza lavorativa nella Sua splendida Città, iniziata il 10 gennaio 2009, si interrompe oggi. Non le nascondo il rammarico e la tristezza che provo per questo, ma allo stesso tempo la soddisfazione che nutro per quanto fatto.
La Sua Città, che ormai sento anche un po’ mia, me lo consenta, mi ha dato tantissimo, sono cresciuto umanamente e professionalmente, ho imparato qualcosa da ogni persona che ho conosciuto e incontrato, colleghi, cittadini e amministratori.
Il primo giorno in Città fu per partecipare a una seduta della Commissione Ambiente, nella quale emerse che la quasi totalità dei componenti era insoddisfatta del servizio che l’allora società AMA Servizi srl prestava. Il giorno seguente, presente in Cantiere nell’attuale sede dell’Ex Enaoli, capii subito che il lavoro che mi accingevo a iniziare non sarebbe stato semplice. Bastarono pochi giorni per intuire che il rispetto delle regole, anche le più elementari, era “materia” non a tutti comprensibile, tanto che per “mia colpa”, dopo solo un mese di servizio, un dipendente che scontava una detenzione domiciliare fu costretto a ritornare in carcere e scontare i 15 mesi rimanenti.
Tante le azioni intraprese in cantiere, sia nei confronti dei lavoratori, costate ahimè una serie di denunce e aggressioni nei miei confronti, ma anche rispetto al servizio offerto nel centro comunale di raccolta e nella intera Città di Formia.
La graduale estensione del servizio di raccolta differenziata domiciliare ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari, diventando di fatto un modello per molti comuni italiani. La raccolta differenziata che a gennaio 2009 era ferma al 14% è via via cresciuta fino ad arrivare al 58% ad aprile 2015 ovvero con la nascita della società Formia Rifiuti Zero srl, la Sua Società, quella dei cittadini.
Due le Società che in questo periodo si sono succedute, Ama Servizi srl (poi servizi ambientali gruppo AMA srl) il cui management era a Roma, e Latina Ambiente spa, il cui management era a Latina, e per entrambe ho avuto la fortuna, il piacere e la grande responsabilità di ricoprire il ruolo di responsabile territoriale operativo (RTO) grazie al quale ho gestito e coordinato tutte le attività svolte in Città. Ruolo che pur rispettando le decisioni assunte ma senza comprenderne le ragioni, ho cessato di svolgere con la nascita della Formia Rifiuti Zero srl. Salvo poi ricoprire ruoli di elevata responsabilità (indispensabili per le autorizzazioni).
Con entusiasmo ho accolto l’istituzione della Formia Rifiuti Zero srl e la fine delle suddette gestioni provvisorie, e con altrettanto entusiasmo ho accolto la nomina di un Amministratore Unico selezionato attraverso una procedura pubblica. Avevo colto in queste scelte la possibilità di accrescere ulteriormente il mio bagaglio professionale ancorché umano.
Purtroppo mi sono sbagliato. Mettere a disposizione la conoscenza del servizio e del territorio sommata a una buona dose di praticità nell’affrontare le problematiche quotidiane è servita esclusivamente ad alimentare antipatia nei miei confronti. Aggiunto, poi, al fatto che sono Sindaco di un piccolo Comune Lepino, marchiato PD, la mia figura all’interno dell’azienda è stata intesa come antagonista a quella dell’amministratore. Per dirla alla “paesana”: “purtroppo capisci troppo!!!! E’ meglio quando non capisci almeno non dai fastidio a nessuno”.
Mi sono sempre messo a disposizione e non ho mai chiesto rendite di posizione. Anzi, sono stato il dipendente che pur ricoprendo un’infinità di incarichi (preposto c/o terzi, resp. Tecnico rifiuti, resp, Prevenzione e Corruzione e resp. Trasparenza) ho guadagnato meno dei sottoposti, colleghi ai quali vengono riconosciuti lauti premi. Ovvio che sono deluso per come si sia conclusa questa esperienza, ma il tempo e solo quello dirà dove sono le ragioni.
Non ho mai chiesto né preteso trattamenti di favore e per queste ragioni, non da collega Sindaco, ma da semplice lavoratore, ex dipendente di una società pubblica, che opera con soldi pubblici e nell’interesse esclusivo dei cittadini, dico: “Carissimo e nonostante tutto, stimato sindaco, sono preoccupato, preoccupato per come si sta gestendo questa azienda, per come si sta gestendo il rapporto con i lavoratori, con gli utenti, con gli organi amministrativi – istituzionali. Sono preoccupato per un’Azienda che, a due anni dalla sua costituzione, ancora è in fase di start up e manca di una vera organizzazione, tanto da dover affidare all’esterno la redazione di un piano industriale, nonostante la presenza di un esperto del settore alla guida aziendale.
Spero si tratti di un arrivederci, intanto simbolicamente dico grazie a Lei per dirlo a Formia e ai formiani per questi 8 anni di vita insieme.
Claudio Sperduti http://www.formialibera.it/wordpress/io-licenziato-ringrazio-comunque-il-sindaco-bartolomeo-e-la-citta-di-formia/

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