Ilva, Renzi si vende un patto coi Riva non ancora chiuso PERUNSÌ L’intesa per far rientrare in azienda 1,5 miliardi degli ex proprietari non è ratificata: forse lo sarà la prossima settimana. Emiliano: “È un patteggiamento, come fa Matteo a conoscerlo?”

In cambio di cosa?
La trattativa va avanti
da settimane, ma solo
dopo i risultati “giudiziari”
si sbloccheranno i soldi
» MARCO PALOMBI
Mi dicono che posso dirlo
e quindi sono lieto di
poter annunciare che
proprio in queste ore
si è conclusa la negoziazione tra la
famiglia Riva e l’Ilva, che ora è
nelle mani dello Stato, e più di un
miliardo di euro arriveranno dalla
famiglia come elemento di
compensazione. Credo che si
tratti di 1,3-1,4 miliardi che andrà
a risanare Taranto e l’Ilva. È una
notizia straordinaria”. Matteo
Renzi, su Facebook, spara la bomba
attorno alle 11 di sera di martedì.
L’esistenza di un accordo col
governo è stato informalmente
confermato dai Riva all’Ansa.
Problema: quell’a ccor do,
spiegano al Fatto Quotidianof o nti
diverse, comprese quelle giudiziarie
di Taranto e Milano, non
è ancora formalizzato. La trattativa
dura da molte settimane tra
gli avvocati dei Riva, i commissari
governativi Ilva e le Procure di
Taranto e Milano: il closing è previsto
la prossima settimana e ora
– grazie al premier che si è già
venduto quei soldi – gli ex proprietari
dell’Ilva affronteranno
la fase finale col coltello dalla
parte del manico.
PRIMA DI SPIEGARE