Ora bisogna anche valutare la situazione di Ecoambiente, dal sovralzo ai terreni confiscati a De Pierro
In attesa che questa settimana inizi anche sul piano sostanziale l’esercizio provvisorio della Latina Ambiente fallita, si delineano meglio le complicazioni strettamente finanziarie determinate dalla sentenza del Tribunale emessa mercoledì scorso. contestualmente alla presa in carico della società, i curatori Pierro e Palmerini mettono per la prima volta piede dentro la società Ecoambiente e in modo determinante in quanto rappresentano la maggioranza dell’assetto proprietario della srl. La quale come si sa sconta difficoltà economiche legate al ritardo dell’autorizzazione all’ampliamento (sovralzo) e dunque è ferma con le attività. Stando al contratto stipulato con la Regione Lazio per la gestione dell’invaso di Montello una volta terminata l’attività bisognerebbe obbligatoriamente avviare la gestione post mortem direttamente e/o attigendo alla polizza fidejussoria. Dunque in questo momento la gestione per la rimessa in pristino e in sicurezza di uno dei siti della discarica spetterebbe, tecnicamente, ad una società la cui proprietà è a maggioranza di una società fallita.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (11 dicembre 2016) http://www.latinaoggi.eu/news/news/33078/il-crac-di-latina-ambiente-sul-tavolo-dei-curatori.html
Nessun commento:
Posta un commento