domenica 9 ottobre 2016

l'11 ottobre (martedì) conferenza di valutazione della centrale a biogas di Anzio, arriveranno altre emissioni nocive'

GREEN FUTURE 2015 SRL Sede impianto Via Antonio De Curtis snc, traversa Via delle Cinque Miglia, località Padiglione, 00042 ANZIO (RM). SINTESI NON TECNICA (Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’articolo 22 del D.Lgs. 152/06 ess.mm.ii., di un impianto di recupero rifiuti non pericolosi che residuano dalla raccolta diffferenziata, codice IPPC All. IV punto 7 lett. z.b) D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.)
Il progetto dell’impianto di selezione di rifiuti non pericolosi nel comune di Anzio si pone come obiettivi:  l’ottimizzazione della gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, favorendo il recupero di tutte le frazioni merceologiche omogenee, comprese quelle recuperabili dai residui della raccolta porta a porta, annullando, quindi, il conferimento in discarica di parte di essi (scarti);  il recupero della frazione umida dei rifiuti urbani in modo da poterla utilizzare nel modo più efficiente possibile per la produzione di biometano e compost di qualità. Le operazioni di trattamento dei rifiuti consistono in una combinazione di più processi singoli che, sfruttando le proprietà fisiche dei materiali (merceologiche, dimensionali, ponderali, ottiche e magnetiche), effettuano la separazione del flusso di materiale in ingresso in diverse frazioni omogenee suscettibili di recupero. Nel progetto dell’impianto di Anzio, per avere un’alta efficienza di recupero, in termini sia quantitativi che qualitativi, è stata effettuata un’attenta valutazione sia del singolo dispositivo di selezione da utilizzare sia della sua disposizione all’interno del ciclo. Inoltre, per razionalizzare al massimo le fasi di selezione dei rifiuti, l’impianto è stato suddiviso in due linee:  nella LINEA A, avviene il trattamento dei RIFIUTI URBANI RESIDUI (frazione secca) la cui potenzialità produttiva è pari a circa 55.000 t/a;   nella LINEA B, avviene il trattamento della FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI (F.O.U.) che prevede un processo di digestione anaerobica a circuito stagno (senza emissioni), la cui potenzialità produttiva è pari a circa 35.000 t/a, con la produzione finale di biometano depurato da immettere direttamente nella rete di distribuzione e di digestato da inviare alla trasformazione in compost.

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