venerdì 7 ottobre 2016

impianti individuati dal decreto per l'incenerimento nella regione Lazio

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 agosto 2016 . Individuazione della capacità complessiva di trattamento degli impianti di incenerimento di rifi uti urbani e assimilabili in esercizio o autorizzati a livello nazionale, nonché individuazione del fabbisogno residuo da coprire mediante la realizzazione di impianti di incenerimento con recupero di rifi uti urbani e assimilati.
5-10-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 233

tabella "A" Elenco degli impianti di incenerimento in esercizio nel Lazio
32 Lazio RM Colleferro linee 1 carico termico MW  52 capacità oraria autorizzata t/h 12 110.000 capacità di trattamento autorizzata t/anno 80.000 capacità trattamento dei rifiuti urbani e assimilati t/anno 33 Lazio RM Colleferro linee 1 CT MW 52 COA t/h 12 110.000 CTA t/anno 80.000 CTRUA t/anno 34 Lazio FR S. Vittore del Lazio linee 2 CT MW 108 COA t/h 28,8 CTA t/anno 224.480 CTRUA t/anno 224.480 

tabella "B" Elenco degli impianti di incenerimento autorizzati non in esercizio regione Lazio 
2 Lazio RM Roma linee 2 carico termico MW 236 capacità oraria autorizzata t/h 38,4 capacità di trattamento autorizzata t/a 182.500 capacità di trattamento dei rifiuti solid urbani t/a 182.500 3 Lazio FR S. Vittore del Lazio linea 1 MW 52 t/h 12,5 t/a 98.750 t/a 98.75

tabella "C" Individuazione, localizzazione e capacità degli impianti da realizzare o da potenziare per soddisfare il fabbisogno residuo nazionale
Individuazione della capacità e della localizzazione degli impianti da realizzare [t/a] 210.000 nel Lazio

Per l’impianto di Albano Laziale (RM), la regione Lazio ha comunicato – giusta nota prot. n. 667897 del 2 dicembre 2015 – “che il termine della validità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla Determinazione n. B3694 del 13/8/2009 è trascorso, la autorizzazione medesima si intende decaduta”.

REGIONE LAZIO Calcolo A Produzione rifiuti urbani (anno 2014) - Dato ISPRA 3.082.372 [tonn] B Riduzione della quantità di rifiuti urbani secondo il Piano di prevenzione regionale approvato n.d. C = A - (A*B)/100 Produzione rifiuti urbani 3.082.372 [tonn] Obiettivo di legge D = C* 65% Raccolta rifiuti differenziati 2.003.542 [tonn] E = C* 35% Raccolta rifiuti indifferenziati 1.078.830 [tonn] Gestione dei rifiuti indifferenziati La totalità della quota dei Rind avviata presso impianti di trattamento preliminare e poi al successivo incenerimento delle relative frazioni di rifiuti e combustibili da rifiuti; F Rifiuti urbani inviati a incenerimento tal quale (anno 2014) Dato ISPRA 0 G Rifiuti urbani da inviare a incenerimento tal quale (assenza di ricorso ad impianti di pretrattamento) 0 H = E - F Rifiuti urbani da inviare a impianti di trattamento preliminari 1.078.830 [tonn] Efficienza teorica degli impianti a tecnologia complessa I = H* 65% Rifiuti e combustibili da rifiuti prodotti dagli impianti preliminari FS + CSS 701.240 [tonn] L Rifiuti e combustibili da rifiuti prodotti dagli impianti preliminari e avviati presso gli impianti produttivi (anno 2014) Dato ISPRA 22.212 [tonn] M = I - L Rifiuti e combustibili da rifiuti prodotti dagli impianti, da incenerire 679.028 [tonn] Scarti da raccolta differenziata N = D*10% Scarti della raccolta di rifiuti urbani differenziati 200.354 [tonn] O = F+G+M+N Fabbisogno di incenerimento 879.382 [tonn]

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