LA CARRIERA Giuseppe Lo Presti, classe 1959, laureato in Giurisprudenza, era dirigente di una sezione del ministero dell’Ambiente e il 30 settembre il ministro Galletti lo ha promosso dirigente generale e insediato – anche se il decreto di nomina è al vaglio della Corte dei Conti –a capo della Direzione generale per le valutazioni e le a u to r i zza z i o n i ambientali
GIUSEPPE LO PRESTI Facciamo una porcata, almeno leggibile... Questa cosa pulita non sarà mai. Siamo farisei... Mi sputerei in faccia da solo Siamo all’Ilva 2.0
Gianluca Galletti Su questo caso non ho potere sanzionatorio, non potevo mandarlo via. Né fare un’azione disciplinare. Ho fatto girare tutti i dirigenti
MARCO PALOMBI E FERRUCCIO SANSA Promosso. Il ministero dell’Ambiente ha promosso Giuseppe Lo Presti. Sì, l’alto dirigenteche nelleintercettazioni dell’inchiesta sulla centrale a carbone di Vado Ligure –che secondo i pm provocò la morte di 440 persone – pr o n u nc i ò frasi finite sulle prime pagine di tutti i giornali: “Cerchiamo di fare una porcata…che almeno sia leggibile…C’hai le mani sporche di sangue…mi sputerei in faccia da solo”.
P RO M O SS O, anche se proprio pochi giorni fa il ministro Gian Luca Galletti in tv lo aveva taciuto. Giuseppe Lo Presti,
classe 1959,laureato inGiurisprudenza, è stato premiato per i suoimeriti altissimi: era dirigente di una sezione del ministero dell’Ambiente e il 30 settembre il ministro Gallettilo hapromossodirigente generale e insediato –anche se il decreto di nomina è al vaglio dellaCorte deiConti–a capo della Direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali, una delle poltrone più importanti dell’alta buro
crazia italiana: si tratta, infatti, della struttura che decide, ad esempio, qualiparametri ambientali debba rispettare un’azienda – poniamo l’Ilva o la centrale di Vado Ligure

Nessun commento:
Posta un commento