venerdì 27 maggio 2016

L’industria nucleare Usa non ha imparato la lezione di Fukushima Daiichi

Rischi incidenti e terrorismo per gli stoccaggi di combustibile nucleare esaurito
[27 maggio 2016]
Fukushima piscina
«L’incidente nucleare del 2011 di Fukushima Daiichi incidente nucleare dovrebbe essere un campanello d’allarme per i gestori degli impianti nucleari e le autorità di regolamentazione sulla importanza critica della misurazione, gestione e  ripristino del raffreddamento nelle piscine del combustibile esaurito durante gli incidenti gravi e gli attacchi terroristici». E’ quanto afferma un recente  rapporto della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine Usa.
Lo studio è stato sponsorizzato dalla Nuclear Regulatory Commission Usa (USNRC). Le National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine sono istituzioni private senza scopo di lucro che forniscono un’analisi oggettiva indipendente e consigli per  risolvere problemi complessi e informare le decisioni della politica pubblica legati alla scienza, alla tecnologia e alla medicina. Le Academies operano nell’ambito del  congressional charter to the National Academy of Sciences firmato nel 1863 dal Presidente Abraham Lincoln.
Si tratta  del secondo e ultimo rapporto di uno studio dal Congresso statunitense su quali lezioni possono essere apprese dalla tragedia nucleare di Fukushima Daiichi. Il primo rapporto Phase 1 di questo studio è stato pubblicato nel luglio 2014. Il rapporto “Lessons Learned from the Fukushima Nuclear Accident for Improving Safety and Security of U.S. Nuclear Plants: Phase 2 (2016)”  presenta risultati e fornisce raccomandazioni per migliorare la sicurezza delle  centrali nucleari Usa e per lo stoccaggio del combustibile esaurito così come rivede le conclusioni di precedenti studi sulla sicurezza dello stoccaggio del combustibile nucleare esaurito.
Il Committee on Lessons Learned from the Fukushima Nuclear Accident for Improving Safety and Security of U.S. Nuclear Plants che ha effettuato lo studio Phase 2 ha scoperto che gli impianti di stoccaggio del combustibile – sia le piscine utilizzato per immagazzinare il combustibile esaurito sotto l’acqua che le casks  utilizzate per il  carburante a secco – presso l’impianto nucleare di Fukushima Daiichi hanno mantenutole loro funzioni di contenimento funzioni durante e dopo il terremoto/tsunami dell’11 marzo 2011, ma che «Tuttavia, una delle due porte che separano la piscina del combustibile esaurito dell’Unità 3 dal pozzo del reattore adiacente è stata danneggiata durante l’incidente. Inoltre, apparentemente l’acqua sembrava essere fuoriuscita intorno al gate seals  nella piscina del combustibile esaurito dell’Unità 4, permettendo all’acqua di fluire nella piscina dal reactor well».
Questa perdita d’acqua è stata accidentale, ma anche provvidenziale perché, perché ha rifornito la piscina dell’unità 4 piscina che aveva visto calare il suo livello di acqua a causa dell’evaporazione, probabilmente impedendo così ai livelli dell’acqua di scendere dove veniva conservato il combustibile esaurito. «Mantenere  il carburante nucleare ricoperto di acqua è essenziale per il raffreddamento e schermatura contro le radiazioni – dicono i ricercatori –  Il carburante non ricoperto avrebbe notevolmente aumentato i livelli di radiazione al di sopra e intorno alla piscina, limitando l’accesso del personale alla piscina e alle zone limitrofe, e avrebbe potuto causare gravi danni al combustibile, aumentando il potenziale di grandi emissioni di materiale radioattivo nell’ambiente».
La commissione ha raccomandato che l’industria nucleare statunitense e l’USNRC «Migliorino la capacità degli operatori degli impianti di misurare in tempo reale le condizioni nelle piscine del combustibile esaurito e  mantengano un adeguato raffreddamento del combustibile esaurito stoccato durante gli incidenti gravi e gli attacchi terroristici. Questi miglioramenti dovrebbero andare oltre l’attuale risposta post-Fukushima, per includere sistemi di sorveglianza fisici rafforzati e diffusi come macchine fotografiche, dosimetri per le radiazioni, monitoraggio della temperatura e del livello dell’acqua della piscina e,mezzi per trasportare l’acqua o innaffiare le piscine, anche quando l’accesso fisico  è limitato da un danno all’impianto o da alti livelli di radiazioni».
Il rapporto avverte che «Eventi estremi esterni e incidenti gravi possono causare interruzioni diffuse e di lunga durata nelle infrastrutture di sicurezza, nei sistemi, e di personale presso gli impianti nucleari. Tali interruzioni possono creare opportunità per gli atti malevoli e aumentare la suscettibilità dei sistemi critici degli impianti a tali atti». Quindi, il Comitato raccomanda che  «I gestori degli impianti nucleari e le autorità per la loro regolamentazione dovrebbero aggiornare e/o proteggere l’infrastruttura di sicurezza e i sistemi della centrale nucleare e sistemi di addestramento del personale di sicurezza, per far fronte ad eventi esterni estremi e ad incidenti gravi. Tali aggiornamenti dovrebbero includere le fonti di alimentazione ridondanti e protetti dedicate ai  sistemi di sicurezza degli impianti, che funzionino in modo indipendente se i sistemi di sicurezza vengono danneggiati, così come approcci diversi e flessibili per affrontare  la ricostituzione delle infrastrutture degli impianti di sicurezza, dei sistemi e del personale durante e dopo gli eventi esterni estremi e gli incidenti gravi».
Secondo il Comitato, l’USNRC ha attuato la maggior parte delle raccomandazioni dei precedenti rapporti delle Academies sul combustibile esaurito e la sicurezza. Tuttavia, non sono ancora state ancora attuate due raccomandazioni: analizzare le vulnerabilità di piscine del combustibile esaurito agli  specifici scenari di attacco terroristico descritti nel rapporto del 2004; effettuare un esame indipendente delle misure di sorveglianza e di sicurezza per la protezione del combustibile esaurito stoccato.  Il comitato evidenzia che «Questo esame indipendente deve affrontare l’efficacia delle misure di sicurezza e sorveglianza dell’USNRC per affrontare la minaccia insider, la commissione ha detto. Si raccomanda anche che «L’USNRC e l’industria nucleare rafforzino le loro capacità di identificare, valutare e gestire i rischi derivanti da attacchi terroristici e che l’USNRC sponsorizzi  una valutazione della sicurezza dei depositi del combustibile della portata e profondità  dei rischi per la sicurezza sufficiente per determinare i vantaggi di questa metodologia per migliorare la sicurezza negli impianti nucleari degli Stati Uniti».
Il Comitato ha esaminato analisi tecniche dell’USNRC per informare una decisione regolamentare sull’opportunità di accelerare il trasferimento del combustibile esaurito dalle piscine alle dry casks per ridurre i rischi di stoccaggio e ha detto: «Anche se queste analisi sono preziosi contributi tecnici per comprendere le conseguenze dei passati incidenti nelle piscine del combustibile esaurito, hanno un utilizzo limitato per la valutazione dei rischi dello stoccaggio del combustibile esaurito, perché non considerano i rischi di sabotaggio, i rischi di stoccaggio nelle dry casks, o alcune conseguenze per la salute che probabilmente deriverebbero da un grave incidente nucleare. A causa del modo in cui le analisi sono state effettuate, è anche difficile fare confronti validi tra i rischi dello stoccaggio in piscina e quello nelle dry casks».
Il Comitato conclude raccomandando che «L’USNRC effettui una valutazione del rischio dello stoccaggio del combustibile esaurito che affronti sia i  rischi di incidenti che di sabotaggio sia per lo stoccaggio in piscina che in dry cask».
Lo staff dell’USNRC ha immediatamente informato il Comitato che si sta già pensando a come migliorare ed estendere le sue metodologie di valutazione del rischio per includere i rischi di sabotaggio. Ma è chiaro che il rapporto ha messo in evidenza tutte le fragilità del nucleare statunitense e che non è servita nemmeno la tragedia nucleare di Fukushima Daiiki per cominciare ad affrontarle. http://www.greenreport.it/news/energia/lindustria-nucleare-usa-non-imparato-la-lezione-fukushima-daiichi/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

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