sabato 12 marzo 2016

Il Viminale mette il bavaglio ai Comuni: “Zitti sulle trivelle” CENSURA Prefetto di Agrigento Il 17 aprile c’è il referendum sulle trivelle A



LA TV DELLA NAZIONE La pubblicità “esce”da viale Mazzini e va alla “c o n c o r re n z a ” Rai, Mediaset e De Benedetti: la spartizione da 300 milioni
1.Effetto canone: i 500 milioni in più garantiti dalla bolletta creano un “ext ra ge t t i to”. Il governo disposto a riconoscere un “ri sarc imento” agli avversari: “Dimagriamo sugli spot”
2.La “pace” sui programmi. Dopo l’intervista del premier alla D’Urso, ecco la risposta: “L’I s o l a” su Canale 5 lasciata senza rivali dai canali pubblici. Idem per la fiction di Garko
3. Il progetto inchieste stile-tivù sul web dell’Ingegnere dopo la fusione Stampa-Repubblica: pronto anche lui a prendersi una quota della torta milionaria
BERLUSCONI&BERTOLASO, BIBÌ E BIBÒ STANNO LAVORANDO PER IL NAZARENO
Oggi a Roma le primarie dei giovani del Pd: a urne ancora chiuse, è già un trionfo di accuse e di pronostici di brogli. Piccoli Orfini crescono 
MATTEO, I VELENI E LA SBRONZA HOUSE OF CARDS » ANTONIO PADELLARO G iovedì sera, nello studio di Piazzapulita, il presidente del Pd, il giovane turco-renziano Matteo Orfini, sembrava piuttosto infelice per essere stato lasciato lì da solo a metterci la faccia e a difendere l’indifendibile. Cioè, le primarie di Roma e di Napoli che tra un video sul voto di scambio e gli elettori in fuga si sono trasformate in un boomerang per i candidati di Matteo Renzi. Il quale Renzi, come sempre gli capita quando si tratta di scaricare altrove le brutte figure, si è volatilizzato come se le ultime tragicomiche vicende del partito, di cui è pur sempre il segretario, non lo riguardassero. Il problema è che questo suo atteggiamento sempre più apertamente sprezzante sta trasformando i Dem in una polveriera di rancori dove tutti (o quasi) hanno un motivo per essere incazzati con lui.
BOTTE IN CASA La reazione: “Massimo non ha mai concluso nulla” D’Alema anti-Renzi scatena la guerra civile nel partito L’ex presidente del Consiglio evoca la scissione. Bassolino pronto a candidarsi a Napoli. Bersani minaccia di non votare il decreto sulle Bcc
GIÀ 15 MILA FIRME Rosetta Loy: “Riforme fatte contro i cittadini”
LA VLORA, 1991 Il regista e lo sbarco di massa dei migranti albanesi a Bari 25 anni fa l’apocalisse della “nave dolce” » DANIELE VICARI P er chi come me ha visto la Fine del Mondo, tutto ciò che sta accadendo in Europa in questi giorni è estremamente triste e doloroso, ma non sorprendente. Non sorprendono le baraccopoli in Francia, i campi in Grecia, lo schifoso tentativo di accordo tra Ue e Turchia che legittima espulsioni di massa, una cosa che in Europa praticarono i Re di Spagna nel 1492, proprio mentre Colombo scopriva l’America. Tutto è iniziato da alcune immagini: una nave cargo stracolma di esseri umani che scarica su un porto italiano una marea. Nel 1991 avevo 24 anni ed ero piuttosto “i n ca z z a t o ”: lavoravo, studiavo, ma soprattutto facevo troppa attività politica. Quelle immagini furono trasmesse dalla tv che avevo io stesso piazzato nel bar dei miei genitori. Sembra incredibile ma nel 1991 praticamente non esisteva internet e nemmeno i cellulari.
LUCA MERCALLI “Prepariamoc i, presto avremo profughi climatici”
tratto da www.ilfattoquotidiano.it

Nessun commento: