”Ci
stiamo preparando
Siamo
tutti contro
le
perforazioni”. Cgil
spaccata
sulle firme
La
scheda
IL
QUESITO
Ai
cittadini
sarà
chiesto
se,
allo
scadere
delle
concess
ioni,
si
devono
fermare
le
estrazioni
già
autorizzate
nelle
12
miglia.
Altrimenti
sarebbero
proroga
bili
fino
all’esaurimento
del
giacimento
n
QUORUM
Deve
votare
almeno
la
metà
degli
aventi
diritto
più uno
»
GIUSEPPE LO BIANCO
E
FERRUCCIO SANSA
Menfi
(Agrigento)
Vietato
parlare di referendum
sulle
trivellazioni
in
Consiglio
comunale.
Quando a
Menfi
cinque consiglieri hanno
avanzato
la proposta di ordine
del
giorno sono rimasti di
sale:
la prefettura di Agrigento,
che
riprende una circolare
del
ministero dell’Interno, dice
no.
E pensare che a Menfi,
Sciacca,
Porto Empedocle, insomma,
in
quella Sicilia che
teme
di vedere l’orizzonte costellato
di
trivelle, se ne parla
eccome.
Ma nelle aule della
politica
non si può. Tanto che
i
sindaci, lasciata magari per
un
attimo la fascia tricolore,
hanno
deciso di riunirsi. Di
studiare
forme di mobilitazione
prima
del 17 aprile.
“Non
è una censura sulle
trivelle.
Succede così prima
di
tutte le consultazioni elettorali”,
giurano
dalla prefettura
di
Agrigento. E ti mostrano
la
circolare del ministero
dell’Interno:
“È fatto divieto a
tutte
le amministrazioni pubbliche
di
svolgere attività di
comunicazione
ad eccezione
di
quelle effettuate in forma
impersonale
ed indispensabili
per
l’efficace assolvimento
delle
proprie funzioni”. Ma
poche
righe dopo ecco si apre
lo
spiraglio in cui vogliono infilarsi
i
sindaci siciliani: “Si
precisa
che l’e sp r e s s io n e
“pubbliche
amministrazioni”
deve
essere intesa in senso
istituzionale...
e non con riferimento
ai
singoli soggetti titolari
di
cariche pubbliche, i
quali
possono compiere, da
cittadini,
attività di propaganda”.
INSOMMA,
fatta
la legge trovato
l’inganno.
Anzi, è lo stesso
ministero
che te lo indica.
Anche
perché in Sicilia quasi
tutti
i sindaci sono contrari alle
trivellazioni.
A cominciare
da
Vincenzo Lotà di Menfi:
“Ci
stiamo organizzando. Qui
siamo
tutti preoccupati, i comuni
costieri
e quelli dell’en -
troterra.
Ci sono comuni come
Sciacca
che sorgono in zona
v
ul ca n ic a”. Gente combattiva,
qui
a Menfi. Come racconta
Vito
Clemente, il presidente
del
Consiglio Comunale: “Ho
dovuto
dire di no al consiglio
dedicato
alle trivelle, perché
me
lo imponeva la legge. Ma io
sono
per il “Sì”, cioè per l’abro -
gazione
della legge che proroga
le
concessioni”. Tipico
d
el l ’Italia, bisogna dire “Sì ”
per
dire “No” alle trivelle. Ma
Clemente
aggiunge: “Qui ci
siamo
già battuti contro chi
voleva
portarci via l’acqua;
contro
chi sperava di costruire
una
centrale a biomasse;
per
non dire delle pale eoliche
e
ora delle trivelle. Ma noi
puntiamo
su uno sviluppo che

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