lunedì 22 febbraio 2016

la storia delle elezioni amministrative consiglio comunale a Pontinia dalla fondazione al 1985

articoli pubblicati su Il settimanale di Latina
La storia amministrativa di Pontinia, le elezioni del 1985 (26 gennaio 2011)
Nelle elezioni comunali del 12.5.1985, si passa per la prima volta a 30 consiglieri, che nel 1994 torneranno a 20. Nuova vittoria della DC con 3260 voti e 14 consiglieri su 30, poi il PCI con 1383 voti e 6 consiglieri, il PSI eguaglia il PCI con 1379 voti e 6 consiglieri, si conferma il PLI con 623 voti e 2 consiglieri, MSI DN con 481 voti e 1 consigliere, PRI con 342 voti e 1 consigliere. Il record dei voti, era stato già il più votato con il precedente record del 1980 con 3107 preferenze, è di Romeo Emiliozzi con 4133 e diventerà sindaco il 6.11.1985. Seguono Beniamino Cimini, Carlo Bottoni, Irma Buffone in Cappuccilli, Italo Mantova, Antonio Pedretti, G.B Andriollo, Vincenzo Sebastianelli, Domenico Medici, Luigi Subiaco, Dario Tecchiato, Antonio Subiaco, Nicola Fantini (cui subentrerà Giovanni Ferrarese), F.O. Roccarina tutti della DC. Per il PCI Francesco Battisti, Mario Bersanetti, Raffaele Donnarumma, EF Bordieri, Maurizio Torelli, Claudio Stefanelli. Nel PSI Alceo Francia, Giuseppe Pirani, Paolo Guidi, Giancarlo Massaccesi, Orlando Bottoni, Iseo Corradini. Con il PLI Enzo Simonetti e Maurizio Cerocchi, Luigi Caviglia del MSI e Maurizio Marasca per il PRI il meno votato con 477 preferenze. Per chiarezza si potevano esprimere 4 preferenze e quindi questo motiva l’alto numero di preferenze (da dividere più o meno per 4). La supremazia della lista socialcomunista iniziata nel 1946 è durata per 14 anni fino al 1960, quando per pochi voti ha vinto la Dc che ha continuato la supremazia fino al 1990. Dal 1964 al 1990 la Dc ha usufruito della divisione della sinistra (PCI, PSI, PRI) e della forza del penta partito nel quale sottraeva PSDI, PSI e PRI dal PCI. La sinistra ha sempre scontato, quindi, a Pontinia le sue divisioni in favore della DC. Nel 1985 sono entrati in consiglio comunale Luigi Subiaco e Antonio Pedretti che dopo 26 anni sono ancora in consiglio comunale e addirittura ancora assessori con vari incarichi dal 1990 a oggi in giunte di diverso colore.



La storia amministrativa di Pontinia dal 1970 al 1985 (18 gennaio 2011)
Nel 1970 la DC ottiene 1883 voti e 9 consiglieri comunali, il PSI voti 1251 con 5 consiglieri, il PCI voti 859 e 4 consiglieri, l’MSI voti 604 e 2 consiglieri, il PLI 150 voti e PRI 147 voti, senza consiglieri comunali. Fernando Petrone (DC) il più votato con 2.409 diventa sindaco dal 16.9.1970, cui succederà Giovanni Alessandri (sempre DC) dal 27.6.1974 al 9.9.1975. Altri consiglieri PSI Alceo Francia che era entrato in consiglio comunale il 22.11.1964, poi confermato nel 1975, nel 1980, nel 1985 e nel 1990 con quasi 30 anni consecutivi in consiglio comunale. Nel 1994 non si ricandida e gli subentra il figlio Claudio fino al 1998. Nel 1998 entra in consiglio un altro figlio, Massimo che sarà confermato anche nel 2003. Nel PSI un altro personaggio storico in consiglio comunale Bruno Finotti, poi confermato nel 1975, per poi tornare nel 1990 in consiglio comunale. Per la DC in consiglio comunale Ugo Sestili entrato in consiglio nel 1960, confermato nel 1964, 1970, resterà in consiglio 15 anni. Poi Domenico Medici (DC) confermato in consiglio comunale dove era entrato nel 1964, quindi nel 1975, 1980, 1985 (diventerà sindaco), 1990, anche per lui lo stesso record di Alceo Francia. Nel 2006 diventerà consigliere comunale il figlio Carlo. Per Italo Mantova (DC) la stessa presenza in consiglio comunale di Medici e Francia. A Italo subentrerà nel 1994 il figlio Massimo, confermato nel 1998, 2003 e 2006. Sempre nella DC eletto Angelo Torelli, cui nel 1975 subentrerà però nel PCI il figlio Maurizio (confermato nel 1980, 1985, 1990) e poi il nipote Paolo nel 2006 (figlio di Maurizio) che è stato eletto nel partito di AN. L’unico caso da nonno a nipote e con 3 partiti diversi. Entra in consiglio comunale con il PCI Ezio Monziani che poi tornerà in consiglio nel 1994 con rifondazione comunista diventando assessore. Rieletto Anche Lineo Bellini entrato in consiglio il 27.5.1956, confermato nel 1960, 1964, 1970, 1975, 1980, quarto nella classifica di presenza in consiglio comunale. L’8/6/1980 le elezioni le vince di nuovo la DC con 2485 voti e 10 consiglieri, il PCI con 1296 voti e 4 consiglieri, PSI 1050 voti e 3 consiglieri, MSI DN 450 voti e 1 consigliere, Indipendenti 280 voti 1 consigliere, PRI 274 voti, PSDI 113 voti nessun consigliere. I sindaci saranno Cimini Beniamino dal 9.9.1975 al 6.4.1979, Francia Alceo dal 6.4.1979 al 4.2.1980, Cocchieri Cesare dal 4.2.1980 al 12.8.1980. Entra in consiglio comunale Raffaele Donnarumma (PCI) padre di Alfonso attuale consigliere dell’Udc. Eletto anche Gaetano Ronci cui subentreranno prima la figlia Francesca (1994/2003), poi il figlio Fernando (dal 2006). Nel 1985, si passa a 30 consiglieri. si conferma ininterrotta (dal 1960) la maggioranza relativa della DC con 3260 voti e 14 consiglieri, seguono PCI con 1383 e 5 consiglieri che si fa eguagliare dal PSI con 1379 voti e 5 consiglieri, PLI 623 voti e 2 consiglieri, MSI DN 451 voti e 1 consigliere, PRI 342 voti e 1 consigliere. Si conferma sindaco Mantova fino al 6.11.1985 quando diventa sindaco Romeo Emiliozzi.

La storia amministrativa di Pontinia dalla fondazione al 1970 (12 gennaio 2011)
Per comprendere il quadro politico di Pontinia può essere utile ripercorrerne la breve storia. Dopo i commissari Prefettizi dalla fondazione fino al 1944(Rosa Salvatore dalla fondazione fino al 6.9.1936, Grimaldi Francesco dal 6.9.1936 al 19.3.1937, Biondo Letterio dal 19.3.1937 al 8.10.1937, Bevivino Tommaso dall’8.10.1937 al 20.6.1938, Di Stefano Pasquale dal 21.6.1938 al 12.5.1939, Lama Pietro dal 13.5.1939 al 31.12.1942, Gialanella Vittorio dal 1.1.1943 al 27.8.1943, Testa Eugenio dal 28.8.1943 al 26.8.1944) si arriva alla nomina di ufficio dei Sindaci (Frateloreto Emilio dal 9.9.1944 al 25.5.1945 e Marchetti Giovanni dal 26.9.1945 al 13.4.1946). Si arriva alle prime elezioni libere del 31.3.1946 con 3 liste. Le elezioni sono maggioritarie alla prima lista 16 consiglieri, alla 2., 4, le successive nessuno. Vincono i socialcomunisti con 16 consiglieri, 4 alla lista indipendenti, nessuno alla democrazia cristiana. Dal 14.4.1946 al 2.6.1947 Marchetti Giovanni (lista socialcomunista) viene eletto Sindaco, cui seguiranno D’Ettore Francesco (lista socialcomunista) dal 3.6.1947 al 17.2.1950, poi il Commissario Prefettizio dal 17.21950 al 30.6.1951 Vecchi Francesco. Le elezioni del 10.6.1951 confermano i socialcomunisti con 1547 voti, 16 consiglieri, la democrazia cristiana con 1382 voti e 4 consiglieri, 534 voti agli indipendenti senza consiglieri, per tornare all’elezione dei sindaci Zappaterra Fernando (lista socialcomunista) dal 30.6.1951 al 16.8.1953, Pirani Primo (lista socialcomunista) dal 18.6.1953 al 17.6.1956. Alle elezioni del 27.5.1956 conferma dei socialcomunisti con 1616 voti e 16 consiglieri, quindi democrazia cristiana con 1372 voti e 4 consiglieri, MSI 1019 voti e nessun consigliere. Eletto sindaco Bellini Lineo (lista socialcomunista) dal 17.6.1956 al 27.11.1960. alle elezioni del 6.11.1960 la svolta democristiana, dopo 14 anni di egemonia socialcomunista, viene eletto sindaco Sestili Ugo (democrazia cristiana) dal 27.11.1960 al 16.9.1970, con il record di durata senza interruzione tutt’ora imbattuto di 10 anni un mese e 20 giorni. Il record di durata complessiva sarà poi superato da Eligio Tombolillo per durata però con l’interruzione di Mochi e del commissario Caterina Amato. La Dc nel 1960 ottiene 1705 voti (16 consiglieri), i socialcomunisti 1688 (4 consiglieri) e l’MSI 315 e nessun consigliere. Nel 1964 si passa al sistema proporzionale: vince la DC con 1304 voti, quindi PCI 828, PSI 661, lista civica 475, MSI 443, PSIUP 365, PRI 233.

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