articoli pubblicati su Il settimanale di Latina
La storia amministrativa di Pontinia, le elezioni del
1985 (26 gennaio 2011)
Nelle elezioni comunali del 12.5.1985, si passa per la prima volta
a 30 consiglieri, che nel 1994 torneranno a 20. Nuova vittoria della
DC con 3260 voti e 14 consiglieri su 30, poi il PCI con 1383 voti e 6
consiglieri, il PSI eguaglia il PCI con 1379 voti e 6 consiglieri, si
conferma il PLI con 623 voti e 2 consiglieri, MSI DN con 481 voti e 1
consigliere, PRI con 342 voti e 1 consigliere. Il record dei voti,
era stato già il più votato con il precedente record del 1980 con
3107 preferenze, è di Romeo Emiliozzi con 4133 e diventerà sindaco
il 6.11.1985. Seguono Beniamino Cimini, Carlo Bottoni, Irma Buffone
in Cappuccilli, Italo Mantova, Antonio Pedretti, G.B Andriollo,
Vincenzo Sebastianelli, Domenico Medici, Luigi Subiaco, Dario
Tecchiato, Antonio Subiaco, Nicola Fantini (cui subentrerà Giovanni
Ferrarese), F.O. Roccarina tutti della DC. Per il PCI Francesco
Battisti, Mario Bersanetti, Raffaele Donnarumma, EF Bordieri,
Maurizio Torelli, Claudio Stefanelli. Nel PSI Alceo Francia, Giuseppe
Pirani, Paolo Guidi, Giancarlo Massaccesi, Orlando Bottoni, Iseo
Corradini. Con il PLI Enzo Simonetti e Maurizio Cerocchi, Luigi
Caviglia del MSI e Maurizio Marasca per il PRI il meno votato con 477
preferenze. Per chiarezza si potevano esprimere 4 preferenze e quindi
questo motiva l’alto numero di preferenze (da dividere più o meno
per 4). La supremazia della lista socialcomunista iniziata nel 1946 è
durata per 14 anni fino al 1960, quando per pochi voti ha vinto la Dc
che ha continuato la supremazia fino al 1990. Dal 1964 al 1990 la Dc
ha usufruito della divisione della sinistra (PCI, PSI, PRI) e della
forza del penta partito nel quale sottraeva PSDI, PSI e PRI dal PCI.
La sinistra ha sempre scontato, quindi, a Pontinia le sue divisioni
in favore della DC. Nel 1985 sono entrati in consiglio comunale Luigi
Subiaco e Antonio Pedretti che dopo 26 anni sono ancora in consiglio
comunale e addirittura ancora assessori con vari incarichi dal 1990 a
oggi in giunte di diverso colore.
La storia amministrativa di Pontinia dal
1970 al 1985 (18 gennaio 2011)
Nel
1970 la DC ottiene 1883 voti e 9 consiglieri comunali, il PSI
voti 1251 con 5 consiglieri, il PCI voti 859 e 4 consiglieri, l’MSI
voti 604 e 2 consiglieri, il PLI 150 voti e PRI 147 voti, senza
consiglieri comunali. Fernando Petrone (DC) il più votato con
2.409 diventa sindaco dal 16.9.1970, cui succederà Giovanni
Alessandri (sempre DC) dal 27.6.1974 al 9.9.1975. Altri consiglieri
PSI Alceo Francia che era entrato in consiglio comunale il
22.11.1964, poi confermato nel 1975, nel 1980, nel 1985 e nel 1990
con quasi 30 anni consecutivi in consiglio comunale. Nel 1994 non si
ricandida e gli subentra il figlio Claudio fino al 1998. Nel 1998
entra in consiglio un altro figlio, Massimo che sarà confermato
anche nel 2003. Nel PSI un altro personaggio storico in consiglio
comunale Bruno Finotti, poi confermato nel 1975, per poi tornare nel
1990 in consiglio comunale. Per la DC in consiglio comunale Ugo
Sestili entrato in consiglio nel 1960, confermato nel 1964, 1970,
resterà in consiglio 15 anni. Poi Domenico Medici (DC) confermato in
consiglio comunale dove era entrato nel 1964, quindi nel 1975, 1980,
1985 (diventerà sindaco), 1990, anche per lui lo stesso
record di Alceo Francia. Nel 2006 diventerà consigliere
comunale il figlio Carlo. Per Italo Mantova (DC) la stessa presenza
in consiglio comunale di Medici e Francia. A Italo
subentrerà nel 1994 il figlio Massimo, confermato nel 1998, 2003 e
2006. Sempre nella DC eletto Angelo Torelli, cui nel 1975 subentrerà
però nel PCI il figlio Maurizio (confermato nel 1980, 1985, 1990) e
poi il nipote Paolo nel 2006 (figlio di Maurizio) che è
stato eletto nel partito di AN. L’unico caso da nonno a
nipote e con 3 partiti diversi. Entra in consiglio comunale con il
PCI Ezio Monziani che poi tornerà in consiglio nel 1994 con
rifondazione comunista diventando assessore. Rieletto Anche Lineo
Bellini entrato in consiglio il 27.5.1956, confermato nel 1960, 1964,
1970, 1975, 1980, quarto nella classifica di presenza in
consiglio comunale. L’8/6/1980 le elezioni le
vince di nuovo la DC con 2485 voti e 10 consiglieri, il PCI
con 1296 voti e 4 consiglieri, PSI 1050 voti e 3 consiglieri, MSI DN
450 voti e 1 consigliere, Indipendenti 280 voti 1 consigliere, PRI
274 voti, PSDI 113 voti nessun consigliere. I sindaci saranno Cimini
Beniamino dal 9.9.1975 al 6.4.1979, Francia Alceo dal 6.4.1979 al
4.2.1980, Cocchieri Cesare dal 4.2.1980 al 12.8.1980. Entra in
consiglio comunale Raffaele Donnarumma (PCI) padre di Alfonso
attuale consigliere dell’Udc. Eletto anche Gaetano Ronci cui
subentreranno prima la figlia Francesca (1994/2003), poi il figlio
Fernando (dal 2006). Nel 1985, si passa a 30 consiglieri. si conferma
ininterrotta (dal 1960) la maggioranza relativa della DC con 3260
voti e 14 consiglieri, seguono PCI con 1383 e 5 consiglieri che si fa
eguagliare dal PSI con 1379 voti e 5 consiglieri, PLI 623 voti e 2
consiglieri, MSI DN 451 voti e 1 consigliere, PRI 342 voti e 1
consigliere. Si conferma sindaco Mantova fino al 6.11.1985 quando
diventa sindaco Romeo Emiliozzi.
La storia
amministrativa di Pontinia dalla fondazione al 1970 (12 gennaio 2011)
Per
comprendere il quadro politico di Pontinia può essere utile
ripercorrerne la breve storia. Dopo i commissari Prefettizi dalla
fondazione fino al 1944(Rosa Salvatore dalla fondazione fino al
6.9.1936, Grimaldi Francesco dal 6.9.1936 al 19.3.1937, Biondo
Letterio dal 19.3.1937 al 8.10.1937, Bevivino Tommaso dall’8.10.1937
al 20.6.1938, Di Stefano Pasquale dal 21.6.1938 al 12.5.1939, Lama
Pietro dal 13.5.1939 al 31.12.1942, Gialanella Vittorio dal 1.1.1943
al 27.8.1943, Testa Eugenio dal 28.8.1943 al 26.8.1944) si arriva
alla nomina di ufficio dei Sindaci (Frateloreto Emilio dal 9.9.1944
al 25.5.1945 e Marchetti Giovanni dal 26.9.1945 al 13.4.1946). Si
arriva alle prime elezioni libere del 31.3.1946 con 3 liste. Le
elezioni sono maggioritarie alla prima lista 16 consiglieri, alla 2.,
4, le successive nessuno. Vincono i socialcomunisti con 16
consiglieri, 4 alla lista indipendenti, nessuno alla democrazia
cristiana. Dal 14.4.1946 al 2.6.1947 Marchetti Giovanni (lista
socialcomunista) viene eletto Sindaco, cui seguiranno D’Ettore
Francesco (lista socialcomunista) dal 3.6.1947 al 17.2.1950, poi il
Commissario Prefettizio dal 17.21950 al 30.6.1951 Vecchi Francesco.
Le elezioni del 10.6.1951 confermano i socialcomunisti con 1547 voti,
16 consiglieri, la democrazia cristiana con 1382 voti e 4
consiglieri, 534 voti agli indipendenti senza consiglieri, per
tornare all’elezione dei sindaci Zappaterra Fernando (lista
socialcomunista) dal 30.6.1951 al 16.8.1953, Pirani Primo (lista
socialcomunista) dal 18.6.1953 al 17.6.1956. Alle elezioni del
27.5.1956 conferma dei socialcomunisti con 1616 voti e 16
consiglieri, quindi democrazia cristiana con 1372 voti e 4
consiglieri, MSI 1019 voti e nessun consigliere. Eletto sindaco
Bellini Lineo (lista socialcomunista) dal 17.6.1956 al 27.11.1960.
alle elezioni del 6.11.1960 la svolta democristiana, dopo 14 anni di
egemonia socialcomunista, viene eletto sindaco Sestili Ugo
(democrazia cristiana) dal 27.11.1960 al 16.9.1970, con il record di
durata senza interruzione tutt’ora imbattuto di 10 anni un mese e
20 giorni. Il record di durata complessiva sarà poi superato da
Eligio Tombolillo per durata però con l’interruzione di Mochi e
del commissario Caterina Amato. La Dc nel 1960 ottiene 1705 voti (16
consiglieri), i socialcomunisti 1688 (4 consiglieri) e l’MSI 315 e
nessun consigliere. Nel 1964 si passa al sistema proporzionale: vince
la DC con 1304 voti, quindi PCI 828, PSI 661, lista civica 475, MSI
443, PSIUP 365, PRI 233.
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