In extremis
Dopo i morti
di leucemia
e le proteste
il governatore
chiude per 2 mesi
la fabbrica Pisano
» ANGELA CAPPETTA
Salerno
L’
importanza di chiamarsi
Vincenzo De Luca è di poter
dire e fare tutto il contrario
di tutto. Il caso delle Fonderie
Pisano di Salerno, che bruciano
ghisa e ferro in una zona
dove in una sola settimana ci
sono stati sette funerali per
morte da neoplasia, ne è un esempio.
NEI SUOI vent’anni da sindaco,
De Luca ha promesso una
delocalizzazione dell’i mpianto
che non è mai avvenuta,
in spregio a una richiesta di
trasferimento –da parte dei titolari
– che giace in un cassetto
dimenticato del Comune
dal 2010. Poi, una volta diventato
governatore della Campania,
a meno di un anno dalla
sua nomina, ne dispone la
chiusura temporanea. Cosa lo
avrà spinto ad attivarsi? Per la
prima volta in cinque anni
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