Il giorno 23 febbraio è avvenuta,
presso l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Anzio, la
riunione periodica di Clean, il progetto di coordinamento messo in
campo dal Comitato per Lavinio nel tentativo di porre fine alla
drammatica situazione in cui Anzio si dibatte da anni per quanto
riguarda la gestione dei rifiuti solidi urbani. Come noto la diatriba
fra due ditte, che rivendicano l’appalto di gestione, ancora
attende l’esito definitivo del Consiglio di Stato e la differente
risposta di ciascuna delle due ditte all’esigenza e quindi alla
soluzione della situazione attuale, non permette ancora di
concretizzare un piano sistematico. L’attività di Clean procede
pertanto a livello di specifici interventi; il primo e più
significativo fra tutti è certamente quello di via della
Lottizzazione a Falasche dove, per un lungo periodo, una vera e
propria discarica si ricostituiva dopo ogni tentativo di bonificare
la zona. Circa tre mesi orsono alcuni cittadini della zona, dopo
avere scritto raccomandate a mezzo mondo senza ottenere nessun
risultato, avevano contattato Legambiente e quindi il gruppo di
Clean, che con Legambiente collabora, per chiedere un intervento. Vi
è stato un sopralluogo con il rappresentanti del Comune e della
ditta è stato programmato un oneroso intervento di bonifica e
l’installazione di telecamere. C’è voluto qualche mese e la
situazione è cambiata anche se ancora lontana da una soluzione
definitiva. La bonifica ha avuto luogo, le telecamere sono state
installate e gli ispettori Ambientali sono stati incaricati di
monitorare la zona. Tutti palliativi, naturalmente, in attesa di
colpire chi i rifiuti li produce e li abbandona in strada ma,
intanto, via della Lottizzazione è molto più pulita di prima.
Durante la riunione di Clean si è discusso su una reale e più
complessa opera di risanamento dell’intero comprensorio. Per quanto
riguarda la zona recintata, che corre lungo il fosso comunale, è
stata considerata l’iniziativa di alcuni cittadini della zona di
organizzare una “giornata ecologica”, con la partecipazione del
Comune e di alcuni volontari locali, per bonificare l’area
alberata dai tanti rifiuti che costituiscono una forte fonte di
disagio igienico. L’Assessore Placidi ha anticipato la
disponibilità del suo ufficio alla “giornata ecologica”, che
dovrà essere coordinata con i cittadini che la stanno organizzando
ed ha rafforzato la decisione dando disposizioni al proprio ufficio
di richiamare il proprietario dell’area alle proprie responsabilità
attraverso una diffida formale. Ma l’intervento più significativo
è senza dubbio quello riguardante l’ampia area di proprietà di
Giancarlo Stella e di Graziella Papessa in cui sono ubicati edifici
occupati abusivamente da anni e di cui una parte è stata, negli
anni, zona di scarico di quelle che oggi appaiono come due
collinette di rifiuti. Il Comune di Anzio ha siglato un accordo con
al proprietà al fine operare un intervento radicale sulla parte
attualmente utilizzata come discarica e nella quale, durante gli
interventi di Clean, sono stati rilevati topi di dimensioni
gigantesche. L’accordo prevede lo smaltimento dei rifiuti da parte
del Comune di Anzio, con la collaborazione delle proprietà che
metterà a disposizione suoi mezzi meccanici, con la contemporanea
derattizzazione dell’area. La zona bonificata verrà recintata in
modo adeguato. I proprietari si impegnano a donare una parte del
comprensorio a Comune di Anzio che prende l’impegno di realizzarvi
un parco pubblico per ridare un pò di dignità urbanistica alla
zona. Sarà cura del Comune di Anzio convocare una Conferenza di
Servizi, con tutti i soggetti interessati, al fine di dare un volto
condiviso alle decisioni che verranno prese. Finalmente qualche buona
notizia ed un atto di democrazia concreta per un territorio che è
stato oggetto di degrado per anni. Ma la strada è lunga e tante sono
le aree che attendono interventi e Clean vuole collaborare a
concorrere nel renderle degne del tempo e della zona in cui viviamo.
Ufficio Stampa di Comitato per Lavinio
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