mercoledì 30 dicembre 2015

guerra di capodanno, appello al buon senso. Varese, esplode la polvere da sparo con cui costruiva un fuoco d'artificio: 22enne rischia la vita

I comuni della provincia di Latina, tranne l'esempio di Sabaudia e Norma, non sembra si impegneranno nel buon senso civico del vietare la guerra di capodanno. Nessuno è riuscito a spiegarmi cosa ci sia da festeggiare. Al di là della situazione triste a livello nazionale e locale di governi e amministrazioni che stanno distruggendo (o che non attuano alcuna disposizione di buon senso a tutela) l'economia, la solidarietà, la cultura e lo stato sociale. Perdita di migliaia di posti di lavoro (solo in provincia), distruzione del territorio (e della risorsa turismo), con una condizione climatica (per via dello smog e dell'inquinamento) che miete il record di vittime in Europa, con la situazione economica di Banche che falliscono (o che vi sono molto vicine), non è chiaro perché dare fuoco o far esplodere risparmi mettendo a rischio la propria vita o quella degli altri o degli animali oppure dando fastidio o danneggiando il clima e la vita degli animali. A Varese l'ennesima vittima di questa follia. A questo punto non resta che sperare nel buon senso civico. Basterà? Sappiamo bene che le leggi (che esistono) servono a poco se la cultura e il mancato rispetto della libertà degli altri non rappresenta un valore. Quanti sono ogni anno le vittime dei fuochi d'artificio? quanti i "lavoratori" che perdono la vita o che vengono danneggiati gravemente? non nel nostro nome.http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/12/30/news/varese_fuochi_d_artificio-130366672/?ref=HRER1-1 

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