giovedì 2 luglio 2009

scontro sull'inceneritore interviene anche Berlusconi

Scontro sull’inceneritore, rifiuti interviene anche Berlusconi
Secondo gli organi di informazione (di seguito si riporta uno degli articoli) ritorna la probabilità della costruzione, in provincia di Latina, dell’inceneritore, anche per l’intervento del presidente del consiglio. Sappiamo che uno dei siti probabili per la costruzione dell’inceneritore, ancora una volta, è Mazzocchio nel comune di Pontinia, già interessato dai 2 progetti più contestati della storia amministrativa di questo comune, quello delle centrali elettriche a turbogas e a biomasse. Quindi si profila l’ennesimo attacco all’attuale economia, alla salute e all’ambiente che, pur in una situazione già allarmante, come noto, rischia di diventare ancor più grave. Intanto mentre si attendono le udienze del 23 luglio al Tar di Latina per i ricorsi proposti da entrambe le società che intendono costruire le società elettrica, si aspettano anche notizie sulle conferenze unificate. Sono trascorsi, infatti, i 60 giorni concessi alla Regione Lazio perché esprimesse il suo parere in merito alla turbogas, di cui non si ha notizia. Per la conferenza sulla centrale a biomasse la decisione sostitutiva delle determinazione della conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Latina, riguardante il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale pare sia stata iscritta all'Ordine del Giorno delle ultime due conferenze unificate, che però sembra non abbiano avuto luogo, e rimandate. Pontinia 2 luglio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2009/07/01/1042511-scontro_sull_inceneritore.shtml Scontro sull'inceneritore
Rifiuti, interviene anche Berlusconi. Per Marrazzo a Latina basta la discarica
Fabio Benvenuti Questa volta a rilanciare prepotentemente il dibattito sul tema dei rifiuti nel Lazio è stato Silvio Berlusconi. Parole forti che, di rimando, investono direttamente la diatriba in atto sul futuro della discarica di Borgo Montello e sulla necessità o meno di realizzare un inceneritore nel capoluogo pontino. Il Presidente del Consiglio, parlando dei rifiuti, aveva detto che la situazione della Campania «è molto migliore di quanto sta accadendo in altre regioni, come la Sicilia, ma anche il Lazio, dove le discariche sono in fase di esaurimento e mancano impianti di incenerimento». Una linea che va nella stessa direzione intrapresa, se pur con modalità molto differenti, da Provincia e Comune di Latina. Ma per il presidente della Regione, Piero Marrazzo, il problema non esiste, tanto meno l'emergenza. «Da parte di Berlusconi non vedo tanto una polemica, quanto una preoccupazione. Sono disponibile a sedermi attorno ad un tavolo per spiegare tutto ciò che ho fatto nel Lazio, che è molto di più di chi mi ha preceduto», ha detto Marrazzo. Per il consigliere regionale del Pdl, Donato Robilotta, invece l'emergenza rifiuti nel Lazio c'è ed è «urgente autorizzare la costruzione di un impianto a Latina, uno a Viterbo e prevederne un altro a Roma». Ad inizio anno la stessa Regione ha autorizzato l'ampliamento della discarica di Borgo Montello per circa 1milione e 200mila tonnellate di capienza, per un'autosufficienza prevista fino al 2012. Insomma, per la Pisana, Latina si deve tenere la sua maxi discarica, mentre l'unico inceneritore nuovo autorizzato è quello di Albano.

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