tratto da https://ambientenonsolo.com/rapporto-unesco-70-giornalisti-ambientali-hanno-subito-violenze-e-intimidazioni/
Rapporto Unesco: 70% giornalisti ambientali hanno subito violenze e intimidazioni
Il rapporto pubblicato dall’UNESCO “Press and Planet in danger“, avverte della crescente violenza e intimidazione dei giornalisti che riferiscono sull’ambiente e sulle perturbazioni climatiche. Almeno 749 giornalisti o media che riportano su questioni ambientali sono stati attaccati negli ultimi 15 anni, e la disinformazione online è salita drammaticamente in questo periodo. L’UNESCO chiede un sostegno più forte per i giornalisti ambientali e una migliore governance delle piattaforme digitali.
“Senza informazioni scientifiche affidabili sulla crisi ambientale in corso, non possiamo mai sperare di superarla. Eppure i giornalisti su cui facciamo affidamento per indagare su questo argomento e garantire che le informazioni siano accessibili affrontano rischi inaccettabili in tutto il mondo, e la disinformazione legata al clima è dilagante sui social media. Dobbiamo riaffermare il nostro impegno a difendere la libertà di espressione e a proteggere i giornalisti di tutto il mondo“, ha affermato Audrey Azoulay, direttore generale dell’UNESCO.
Nel rapporto l’analisi dell’UNESCO ha rivelato casi in cui almeno 749 giornalisti e media che riportano questioni ambientali sono stati presi di mira con omicidio, violenza fisica, detenzione e arresto, molestie online o attacchi legali nel periodo 2009-2023. Più di 300 attacchi si sono verificati tra il 2019-2023 – un aumento del 42% rispetto al precedente periodo quinquennale (2014-2018).
Il rapporto sottolinea che il problema è globale, con attacchi che si svolgono in 89 paesi in tutte le regioni del mondo.
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