lunedì 15 luglio 2024

I pesticidi nelle acque: il rapporto SNPA sui dati 2021, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/i-pesticidi-nelle-acque-il-rapporto-snpa-sui-dati-2021/

I pesticidi nelle acque: il rapporto SNPA sui dati 2021

Il Rapporto nazionale pesticidi nelle acque prodotto dala Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) ha lo scopo di illustrare lo stato di contaminazione delle acque superficiali e sotterranee derivante dall’uso dei pesticidi, sia in termini di diffusione territoriale, sia in termini di evoluzione temporale. Le informazioni di base del Rapporto provengono dal monitoraggio svolto dalle Regioni e dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente.

I pesticidi, da un punto di vista normativo, comprendono i prodotti fitosanitari, utilizzati per la protezione delle piante e per la conservazione dei prodotti vegetali, e i biocidi, impiegati in vari campi di attività (disinfettanti, preservanti, pesticidi per uso non agricolo, ecc.). Spesso i due tipi di prodotti utilizzano gli stessi principi attivi.

In Italia, in agricoltura si utilizzano circa 116.000 tonnellate all’anno di prodotti fitosanitari, che contengono circa 300 sostanze diverse. Per i biocidi non si hanno informazioni analoghe sulle quantità e manca un’adeguata conoscenza degli scenari d’uso e della loro distribuzione geografica. Da qui la difficoltà di pianificare un monitoraggio che interessa gran parte del territorio nazionale, controlla un grande numero di sostanze e richiede un continuo aggiornamento reso necessario dall’uso di sostanze nuove.

Il Rapporto, pubblicato nel 2024, presenta i risultati delle indagini svolte nell’anno 2021, in termini di frequenza di ritrovamento dei pesticidi, dei loro livelli di concentrazione e della relativa diffusione territoriale. Inoltre, è riportato anche l’andamento dell’efficacia del monitoraggio negli ultimi 10 anni, prendendo come indicatori il numero dei punti di monitoraggio, il numero dei campionamenti e il numero delle sostanze cercate.

Lo studio dell’evoluzione dei

Nessun commento: