tratto da https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13950
Il Presidente facente
funzioni della Provincia Domenico
Vulcano ha inviato una lettera al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per scongiurare il
rischio della nomina di un commissario ad acta per l'individuazione del sito
per lo stoccaggio del residuo secco e sollecitare da parte della Regione
l'approvazione della legge destinata a istituire e organizzare gli Egato per la
gestione dei rifiuti all'interno degli ambiti ottimali individuati dal piano
regionale.
"Risulta ormai condiviso
con i competenti uffici della Regione - sottolinea Vulcano - il percorso
intrapreso dalla Provincia di Latina per arrivare all'individuazione dei siti
di stoccaggio da destinare a discarica di servizio. La Provincia ha posto in essere, con
i poteri che le sono attribuiti, tutti gli strumenti volti alla individuazione
del sito e fornito alla Regione uno studio di primo livello su 5 siti ritenuti
idonei. E' stato avviato un percorso con gli uffici regionali per approfondire
la idoneità di tali siti. È fin troppo ovvio ed evidente quanto il presupposto
per un'efficace ed efficiente gestione associata è rappresentato dalla
delimitazione dell'ambito territoriale di riferimento, che consente di
individuare gli enti che ne fanno parte ma altresì la individuazione dell'Ente
di governo di questa nuova figura nel contesto istituzionale. Purtroppo ad
oggi il Piano regionale è fermo, paralizzato, privo degli strumenti per
essere messo in atto, al pari di ogni altra azione e previsione dallo stesso
propugnata. Questo è il dato sul quale occorre interrogarsi prim'ancora di ricorrere
ad un Commissariamento non utile al raggiungimento dello scopo atteso che, i
limiti che hanno frenato l'azione della Provincia, saranno i medesimi in cui
incapperà il vaticinato Commissario ad Acta. Ritengo quindi doveroso e
legittimo respingere - si legge ancora nella nota firmata dal Presidente della
Provincia - i contenuti di cui all'ennesimo sollecito del Presidente
Zingaretti. Alla Provincia di Latina infatti non può essere ricondotta alcuna
inerzia od omissione atteso che sin da subito, allorché incaricata dalla
Regione di individuare un sito idoneo allo smaltimento della frazione inerte,
si è spesa fattivamente nell'intento di individuare proficuamente una
soluzione, senza far mai far mancare alla Regione e/o ai Comuni del
territorio, il proprio contributo ispirato vieppiù al principio di leale
collaborazione istituzionale, al fine di soddisfare le disposizioni
impartite dall'autorità giudiziaria".
Vulcano rilancia e torna a sollecitare ai vertici
regionali l'adozione urgente ed improcrastinabile, della legge istitutiva degli
organi di governo degli Ambiti territoriali ottimali, in difetto, dovendo la
Provincia di Latina promuovere i poteri sostitutivi previsti dalle norme a
garanzia dell'adempimento.
"Non è nelle intenzioni dell'Ente - conclude
Vulcano - far mancare la disponibilità e la collaborazione istituzionale
necessaria ad individuare un sito idoneo all'allocazione dell'impianto e a
rispondere alle contingenti esigenze emergenziali, tuttavia mi preme non
tradire le aspettative di un territorio quello della Provincia di Latina che è
già da tempo gravato da servitù impiantistiche, alcune aree più di altre,
e che oggi chiede risposte certe, definite frutto di una pianificazione
concertata con i territori. Auspico quindi - conclude Vulcano - che tutti
facciano la propria parte, Regione compresa, senza dover scomodare i poteri
autoritativi che nel caso di specie non aiuterebbero alla soluzione del
problema".
Ufficio Stampa Provincia di Latina
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