giovedì 2 dicembre 2021

Fatto For Future. Pelle usata per gli interni di Suv e berline: il lusso della deforestazione. L'Australia vuole abbattere 10 mila cavalli selvatici

 tratto dalla newsletter de ilfattoquotidiano newsletter Fatto For Future

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Iniziamo dall’inchiesta di Elisabetta Ambrosi sul mercato della pelle usata per allestire gli interni di Suv e auto di lusso. Un mercato che incentiva la deforestazione, mentre le case automobilistiche chiudono gli occhi sugli allevamenti illegali che aggirano le regole. Pietro Mecarozzi ci parla dell’assurdo piano dell’Australia per abbattere 10 mila cavalli selvatici. Per le associazioni Greenpeace punta il dito contro il ministro Cingolani, reo di non aver bloccato le trivelle. Mentre Legambiente racconta del piano per l’agricoltura sostenibile snobbato da Bruxelles. Poi la consueta rubrica di Luca Mercalli. Infine “Verdi si diventa” ci offre una guida pratica alla raccolta differenziata in casa.

Buona lettura


Il lusso della deforestazione: Amazzonia falciata per fare i sedili in pelle di Suv e berline

di Elisabetta Ambrosi

Esiste un legame diretto tra la deforestazione amazzonica e la richiesta crescente di sedili di lusso in pelle per pickup, Suv come Escalde di Cadillac e altri veicoli venduti dalle più grandi case automobilistiche del mondo, come General Motors, Ford e Volkswagen. L’allarme lo ha lanciato pochi giorni fa il New York Times, in un’inchiesta curata insieme al Pulitzer Center’s Rainforest Investigation Network. Quello degli allestimenti di lusso è un mercato che vale centinaia di miliardi di dollari all’anno, ma sul quale c’è ancora scarsa attenzione. E che mostra, scrivono i reporter che hanno firmato l’articolo, “come le abitudini del mondo ricco siano legate al degrado ambientale dei paesi in via di sviluppo”.

(continua a leggere)


Il libro

In volo sul mondo

Le straordinarie imprese degli uccelli migratori

Cortina editore, pagine 458, euro 24,70

di Scott Weidensaul

La migrazione degli uccelli implica una resistenza al limite della comprensione umana: un piovanello grande quanto un passero vola ininterrottamente dal Canada al Venezuela, l’equivalente di 126 maratone consecutive, senza assumere cibo, acqua e senza alcun riposo, evita la disidratazione “consumando” l’acqua dei propri tessuti muscolari e per orientarsi sfrutta il campo magnetico terrestre e una forma di entanglement quantistico che mise in difficoltà lo stesso Einstein. Sorvolando l’immensità degli oceani, al di sopra delle montagne più alte, miliardi di uccelli circumnavigano il globo volando per decine di migliaia di chilometri ogni anno senza mai posarsi.
Ciò che abbiamo imparato su questi animali, negli ultimi due decenni, è a dir poco straordinario. In questo saggio mozzafiato, Scott Weidensaul ripercorre la sua vita sulle rotte migratorie globali, dalle piane fangose del Mar Giallo in Cina alle più sperdute isole dell’oceano Atlantico, e racconta con passione le ultime scoperte, il delicato equilibrio delle migrazioni, i rischi che corrono e i tentativi degli scienziati di proteggerle dagli effetti del cambiamento climatico e da altre sfide ambientali.

Scott Weidensaul è l’autore di quasi trenta libri nell’ambito della storia naturale, tra cui l’opera finalista di un premio Pulitzer Living on the Wind. Ricercatore specializzato in avifauna e migrazione degli uccelli, è nato in Pennsylvania e vive attualmente nel New Hampshire.

Una specie da estinguere

L’assurdo piano dell’Australia per abbattere 10 mila cavalli selvatici

I "brumbies" vivono in diverse aree protette del territorio australiano, in particolare nel Kosciuszko National Park, nel Nuovo Galles del Sud. La crescita della popolazione di questi mammiferi, introdotti in quelle zone dall'uomo, sta minacciando gli habitat di specie in via d’estinzione. C'è già chi li uccide sparando dagli elicotteri

di Pietro Mecarozzi

Il flop del governo

Nessuno stop immediato alle trivelle: Cingolani tentenna e il clima peggiora

Il Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee presentato dal ministero non solo non è stato approvato entro la scadenza data, ma il documento sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica dal Mite è risultato una scatola vuota

di Giorgia Monti, responsabile campagna mare Greenpeace Italia

Vincono le lobby

Agricoltura sostenibile: delusi da Bruxelles, ci resta il Piano nazionale

La Commissione a guida von der Leyen aveva tentato di mettere in campo azioni finalizzate a raggiungere concretamente gli obiettivi stabiliti dal Green Deal, ma i risultati sono stati deludenti. Adesso tutto è nelle mani dei singoli Paesi: abbiamo la possibilità di traghettare verso la transizione ecologica tutto il comparto agroalimentare

di Angelo Gentili, responsabile Agricoltura Legambiente

Verdi si diventa

Dai condom alle cialde: guida pratica alla differenziata domestica

Sapevate che i preservativi vanno buttati nell'umido? E che invece i gusci delle cozze non sono riciclabili? E guai a gettare i bicchieri nel vetro

di Elisabetta Ambrosi

 

Il Polo Nord ha perso una superficie pari a tre volte l’Italia

In Italia – Tre perturbazioni nell’ultima settimana hanno avvicinato l’inverno. La prima tra lunedì 22 e martedì 23 novembre, moderata salvo fenomeni più appariscenti in Sicilia con grandine copiosa a Ribera. La seconda giovedì-venerdì, più vigorosa e annessa a una depressione sulle Baleari, ha prodotto venti di burrasca e forti temporali in Sardegna, Lazio e […]

di Luca Mercalli

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