fonte Arpa Lazio https://twitter.com/ARPALazio/status/1298295368078237698/photo/2
25 agosto 2020
In relazione all’incendio che si è verificato il 23/08/20 e che ha coinvolto un deposito di pneumatici
(Eureka) a Piedimonte S. Germano, l’ARPA Lazio ha installato a breve distanza dall’area interessata
un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria
di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA), PCB e diossine e ha avviato le
attività analitiche del primo campione. Nella tabella seguente sono riportati i risultati delle analisi
dei microinquinanti misurati nei pressi dello stabilimento.
Diossine – TEQ
(pg/m3
)
Benzo(a)pirene
(ng/m3
)
PCB
(pg/m3
)
Limiti o valori di riferimento 0,1-0,3
(suggerito OMS)
1
(media annua) -
Campionatore nei pressi dell’incendio
Campione 20 agosto In lavorazione 20,5 In lavorazione
Diossine: non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità
equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health
Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3
, anche se è
elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3
o superiore sono
indicazioni per fonti di emissione localizzate.
IPA: il benzo(a)pirene, è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite
pari a 1 ng/m3
come concentrazione media annua. Il valore misurato è superiore al valore limite
annuale previsto dalla normativa.
PCB: a titolo informativo, si segnalano i valori dei PCB misurati in prossimità dell’incendio alla Eco X
di Pomezia a maggio 2017 (394 pg/m3
) e quelli rilevati durante l’incendio del TMB Salario a Roma a
dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3
).
Alla luce delle informazioni raccolte per le vie brevi il 25 agosto dai Vigili del fuoco si rappresenta
che la difficoltà ad accedere in sicurezza all’interno del capannone pericolante sta allungando i
tempi necessari per il totale spegnimento del materiale e alla stessa data risulta quindi ancora
attiva la fumigazione.
I risultati degli ulteriori campionamenti saranno comunicati non appena disponibili.
Nell’ambito delle attività programmate di monitoraggio della qualità dell’aria, è attualmente presente sul territorio comunale un laboratorio mobile che si trova a circa 3km dal luogo dell’incendio. Grazie a questa coincidenza è stato possibile avere a disposizione alcuni dati aggiuntivi relativi all’andamento degli inquinanti durante l’evento e, con l’ausilio della stazione meteo presente nel mezzo mobile, è stato possibile ottenere informazioni sulla direzione prevalente dei venti. Per quanto riguarda l’andamento della direzione prevalente dei venti si riportano di seguito le rose relative al 23 agosto (prime 12 ore e intera giornata).
La rosa dei venti totale mostra una direzione prevalente dei venti da NO verso SE (quindi verso Cassino). Se però si analizzano solo le prime 12 ore della giornata si osserva che: - vi era una grande percentuale di calma di vento (vv <0.5 m/s); - i venti provenivano debolmente dai quadranti meridionali. Analizzando i dati orari del particolato (PM10 e PM2.5) misurati dal laboratorio mobile il 23 agosto, si osserva un aumento dei valori in corrispondenza dell’incendio e un successivo decremento nel corso della giornata. Si riportano nella tabella seguente i valori giornalieri di particolato misurati dal laboratorio mobile nei giorni precedenti e successivi all’incendio. PM10 (µg/m3 ) PM2.5 (µg/m3 ) Limiti o valori di riferimento (D.lgs. n.155/2010) 50 µg/m3 (media giornaliera da non superare più di 35 volte in un anno) 25 µg/m3 (media annua) Laboratorio mobile 20 agosto 18 7 21 agosto 22 10 22 agosto 21 10 23 agosto 24 14 24 agosto 27 10 Tutti i valori di PM10 sono inferiori al valore limite di 50 µg/m3 (media giornaliera da non superare più di 35 volte in un anno); tutti i valori di PM2.5 sono inferiori al valore di riferimento di 25 µg/m3 (media annua).
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