sabato 15 giugno 2019

Spargimenti rifiuti, compost fuori specifica e digestato, campi fumanti, la politica dorme e l'inquinamento aumenta


La questione dell’interramento continuo di compost fuori specifica e di digestato non conforme (derivante da impianti a biogas, biomasse, biometano o altri impianti di depurazione o discarica) era stato segnalato anche lunedì 3 giugno in audizione in regione in merito alle zone inquinate o di crisi ambientale. Da anni la zona di Pontinia, Sezze, Latina, Sabaudia, Aprilia e altri comuni viene percorsa da camion e trattori di giorno e di notte con il risultato di miasmi ovunque sia in campagna che nei centri abitati. L’impianto di compostaggio della Sep è nato dal commissario che era stato assessore con Storace a significare, ancora una volta, che la mancata gestione e programmazione del territorio genera inquinamento da veleni di diverso genere che inquinano falde e corsi d’acqua oltre che cattivi odori. Il mancato o scarso controllo favorisce questo atteggiamento criminale insieme all’assenza dal tema delle associazioni del mondo agricolo e alla scarsa sensibilità amministrativa approfittando della crisi dei proprietari agricoli disposti ad interrare inquinamento. Del caso se ne è occupata anche la segreteria tecnica del ministro all’ambiente Sergio Costa. In questa situazione fuori controllo, purtroppo dimostrata in modo brillante dalle Forze dell’Ordine occorre che la politica anziché favorire questo degrado lo prevenga. E’ semplicemente folle che nella zona si continuino a presentare progetti per rifiuti o di produzione di energia da rifiuti, senza che ci sia una valutazione ambientale VIA e VAS. Fermatevi e vergognatevi

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