sabato 29 giugno 2019

Roma e i rifiuti, la carenza degli impianti. Presso ministero ambiente riunita la cabina di regia. Ministro Costa chiede il piano regionale dei rifiuti. Valeriani dice che alla regione spetta il piano e non la costruzione degli impianti Costa chiede intenzioni e tempistica sul servizio di raccolta. Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma Virginia Raggi e il Prefetto di Roma, i soggeti coinvolti nella cabina di regia voluta dal ministero dell'ambiente. Un tema che non può rispondere ai criteri dell'emergenza perché favorirebbe la criminaltà organizzata, ha detto Costa si è appellato al piano regionale dei rifiuti per rispondere alle esigenze. Chissà perché la regione Lazio guidata dal pd non ha rinnovato, per tempo, il piano regionale dei rifiuti. Oppure per quale motivo si è dichiarata non in grado di realizzarlo con le proprie risorse ed ha dato incarico, allo scopo, a consulenti e ditte esterne. Anche per quale motivo continua a rilasciare autorizzazioni o pareri a impianti dubbi oppure con procedure non conformi, per esempio, in fatto di titolarità o disponibilità o di garanzie economiche o delle Circolari del Ministero dell'Ambiente per garantire sicurezza e salute pubblica. Oppure non controlla, per tempo, in base alle segnalazioni, impianti a rischio che poi vengono chiusi dalle Forze dell'Ordine creando ulteriori criticità... Servono atti chiari per impianti che rispettano le regole e diano le necessarie garanzie. Chissà perché uno dei primi atti della prima giunta Zingaretti è quella di spostare di anni l'obbligo del raggiungimento delle percentuali degni di un paese civile la differenziata.


tratto da GR regione Lazio radio 1 https://www.rainews.it/tgr/lazio/notiziari/audio/2019/06/ContentItem-e01a2704-33dc-48bd-b84e-07eb855773dd.html

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