Dentro a un laboratorio dell’Istituto zooprofilattico di Palermo, tra microscopi e provette, si indaga sul mistero dei sei capodogli morti nel mare siciliano. Dai campioni delle carcasse dei cetacei, possono arrivare degli indizi utili. "Ci stiamo concentrando su due ipotesi: un virus e un'interferenza dei radar militari con il sistema sonar dei capodogli", racconta l’istopatologo Roberto Puleio. Il primo cetaceo senza vita è stato individuato ad aprile, a largo di Pantelleri...
Altro...sabato 15 giugno 2019
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