impianto per rifiuti a Borgo San Donato, dopo l'ottimo lavoro svolto dall'ufficio tecnico del comune di Sabaudia che ha evidenziato le troppe anomalie (tipiche di tanti progetti per rifiuti ed energia) la provincia di Latina è costretta ad annullare in autotutela il parere positivo. L'atteggiamento dell'amministrazione comunale guidato dal sindaco Giada Gervasi, grazie al lavoro del funzionario Rosanna Del Duca e alla segreteria generale deve diventare di esempio per tutte le amministrazioni. Quelli che non conoscono la norma, infatti, si nascondono davanti a "mancanza di competenza", oppure a "pareri espressi da altri enti", o "obblighi di legge o atti dovuti". Carenza documentale, mancanza dei requisiti di legge invece si possono configurare, per qualche progetto, anche reato. Sicuramente non consentono o non dovrebbero consentire l'approvazione di progetti incompatibili, inidonei e senza i requisiti. Adesso speriamo lo stesso esempio venga seguito dal comune di Anzio oppure da quelli di Pontinia e Aprilia per il riesame AIA degli impianti di compostaggio, oppure da quello di Latina per impianto a biogas o da quello di Sermoneta per impianto per fanghi.La provincia di Latina annulla in autotutela la determinazione della conclusione positiva in seguito alle opposizioni trasmesse dall’Area Vasta Tecnica del Comune di Sabaudia il 28 marzo 2019. E’ seguita l’ordinanza di ripristino delle opere abusive riscontrate nell’immobile dove era stato ubicato il progetto. Veniva anche disconosciuto il contratto di locazione a favore della società richiedente. In sede di conferenza dei servizi del 30 aprile è risultata e confermata la mancanza della disponibilità dell’immobilità oltre alla mancanza della conformità della destinazione d’uso dell’immobile. Inoltre le società interessate non si sono presentate alla conferenza dei servizi. La provincia di Latina ha quindi accertato che sono venuti meno i requisiti essenziali richiesti per la presentazione dell’istanza di autorizzazione

Latina editoriale oggi 15 giugno 2019