Sono 6mila le firme per l'esposto "Con il veleno nel sangue e il cuore in mano", lanciato nel gennaio scorso dall'ambientalista Luciano Manna e da Angelo Di Ponzio, papà di Giorgio, morto a 15 anni con un sarcoma dei tessuti molli, per denunciare le emissioni dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, a cui hanno aderito associazioni e cittadini. Martedì prossimo, alle ore 11, l'esposto sarà depositato negli uffici della Procura della Repubblica di via...
Altro...domenica 23 giugno 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento